Raphinha snobba l'Arabia Saudita: "Il mio obiettivo è sempre stato solo il Barcellona"

Nel corso della sua lunga intervista rilasciata a France Football, Raphinha ha parlato anche degli interessamenti provenienti dall'Arabia Saudita, con alcuni club che erano davvero pronti a offrirgli un contratto economicamente molto importante: "Il mio obiettivo è sempre stato solo il Barcellona. Ho sentito la fiducia delle persone del club, sapevo il mio valore e cosa potevo dare al Barcellona ogni giorno".

Come si è comportato Flick con lei?
"Quando è stato ufficializzato il suo arrivo, mi ha chiamato e mi ha detto che ero uno dei giocatori su cui contava, senza conoscermi o avermi mai visto allenare. Questo è stato molto importante nella mia decisione di restare e mi ha permesso di lavorare in totale serenità per raggiungere il massimo livello. Sapevo che sarebbe stato importante per la squadra".

Qual era il suo rapporto con Xavi?
"Nonostante la scorsa stagione ci fossero molte voci sulla mia partenza, lui continuava a dirmi che contava su di me. Se lui non fosse stato l'allenatore del Barcellona, ​​non indosserei questa maglia che ho sempre sognato di indossare. Xavi era convinto che con il duro lavoro sarei diventato un calciatore importante. Lavoro molto sull'aspetto mentale per ritrovare la calma e la sicurezza necessarie per fare bene le cose".