Panico e terrore in Guinea: decine di persone morte per una partita di calcio a N'Zerekore
Quello che non si dovrebbe mai vedere in nessuno sport. È notizia delle ultime ore, e certamente da approfondire, la tragedia di N'Zerekoré, seconda città più grande della Guinea che confina con Liberia, Sierra Leone e Costa d'Avorio. Stando a quanto ricostruito dall'agenzia di stampa francese AFP, sono state perpetrate scende di violenza indicibili in seguito ad una decisione arbitrale contestata dai tifosi, in occasione di una partita di calcio.
Le parole di un medico locale sono scioccanti: "Ci sono circa 100 morti". Descrivendo poi la situazione di corpi esanimi in ospedale e nell'obitorio: "Ci sono corpi allineati a perdita d'occhio nell'ospedale. Altri sono stesi a terra nei corridoi. L'obitorio e' pieno", ha dichiarato. I video che circolano sui social media - come allegato di seguito - riportano alcuni episodi di scontri efferati di massa che si sono consumati nelle zone limitrofe dello stadio.
"Tutto è iniziato per una decisione contestata dall'arbitro. Poi i tifosi hanno invaso il campo", la dichiarazione di un testimone riportata da AFP. La partita in questione riguardava un torneo predisposto per celebrare il leader della giunta della Guinea, Mamadi Doumbouya, che ha preso il potere con un colpo di stato nel settembre 2021 e si è insediato come presidente. Si sospettano, dunque, tensioni politiche - vista la volontà di Doumbouya di correre alle elezioni presidenziali - alla base di questo tragico episodio di N'Zerekoré.
⚽🇬🇳 Que s'est-il passé au stade de #NZérékoré, en #Guinée, où des affrontements entre supporters ont fait au moins des dizaines de morts selon des sources médicales ?
Notre correspondant, @MalickDiak, nous donne les derniers éléments dans #ÀLaUneF24 ⤵️ pic.twitter.com/Suxe5zeXiv
— FRANCE 24 Français (@France24_fr) December 2, 2024