Chelsea irriconoscibile in Conference. Maresca allarmato: "Cucurella è l'unico che segna..."

Il Chelsea può anche aver acquisito l’accesso alle semifinali della Europa Conference League, ma i fischi seguiti alla sorprendente sconfitta contro il Legia Varsavia riassumono perfettamente il clima di dissenso che si respira attualmente a Stamford Bridge. La sconfitta per 2-1 nella gara di ritorno in casa contro la squadra polacca ha avuto scarso impatto sull’esito complessivo del doppio confronto, dato che i Blues si sono comunque assicurati un posto tra le prime quattro grazie a un successo complessivo per 4-2.

Tuttavia, il modo in cui è maturata la sconfitta ha scatenato la rabbia dei tifosi sugli spalti, delusi dall'atteggiamento dei giocatori - per altro molti titolari - in campo. Il tecnico, Enzo Maresca, ha tacciato il Chelsea di aver "probabilmente" mancato di rispetto al Legia, più che alla competizione stessa, e ha affermato che “l’ambiente a Stamford Bridge era buono”: “Non ho visto atteggiamenti negativi da parte dei tifosi”, ha detto l’allenatore italiano.

“L’ho già detto dopo l’ultima partita: dobbiamo coinvolgerli, ed è quello che dobbiamo fare. Non siamo contenti della sconfitta, probabilmente dopo aver vinto l’andata 3-0 abbiamo cercato di gestire un po’ le cose, di evitare infortuni, ruotare i giocatori in vista dell’importante partita di domenica", le parole di Maresca riprese dalla BBC.

Il Chelsea è ora preoccupantemente senza vittorie in trasferta da otto partite di campionato, risalenti a un emozionante successo per 4-3 contro il Tottenham l’8 dicembre. E il fatto che il terzino sinistro spagnolo Cucurella sia il miglior marcatore del Chelsea con sei gol dal 15 dicembre evidenzia le difficoltà offensive della squadra. "Ci stiamo mangiando gol molto facili", ha spiegato Maresca. "Nei primi cinque minuti abbiamo avuto due occasioni, ma può succedere. Speriamo che molto presto Nico (Jackson) e Cole (Palmer, ndr) comincino a segnare, perché sono molto importanti per noi. In questo momento l’unico che segna è Cucurella. Non è una buona cosa, perché non è lui quello che dovrebbe fare i gol".