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Neymar al Santos: la resa di un numero 1 solo nel conto in banca ma mai nella sua squadra

Neymar al Santos: la resa di un numero 1 solo nel conto in banca ma mai nella sua squadraTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:12Calcio estero
di Gaetano Mocciaro

È nella storia come il trasferimento più caro di tutti i tempi, nonché quello che ha portato il mercato a gonfiare i prezzi all'inverosimile. Neymar quando si trasferì al Paris Saint-Germain nel 2017 per 222 milioni lo fece per uscire dall'ombra di Lionel Messi e diventare finalmente la stella più lucente di un club che puntava a vincere la Champions League. E che gli avrebbe permesso di vincere il Pallone d'Oro.

Non è successo praticamente nulla di ciò che il brasiliano si è auspicato, a partire dal suo status: se a Barcellona aveva la Pulga a Parigi comprarono nella stessa sessione di mercato Kylian Mbappé, ben più continuo, decisivo e integro. Di Champions League nemmeno l'ombra con O Ney quasi sempre infortunato quando si entrava nella fase a eliminazione diretta e il Pallone d'Oro è rimato utopia: tolto il 2017 dove arrivò 3° e comunque dove per sei mesi è stato calciatore del Barcellona, le edizioni successive sono state un pianto: 12° nel 2018, 16° nel 2021, non incluso nelle altre edizioni. Un'assurdità per un giocatore tra i più pagati al mondo.

Il matrimonio d'interesse in Arabia Saudita è riuscito ad essere persino peggiore: 100 milioni annui d'ingaggio e una serie di benefit al limite del ridicolo. Cinque partite nella stagione passata prima che la rottura al legamento crociato lo mettesse ko. Il ritorno in questa stagione con 42' in due spezzoni di gara. E un altro stop per problemi muscolari. Decisamente troppo per i fin troppo generosi sauditi dell'Al-Hilal, che oltre al lauto ingaggio hanno scucito 90 milioni per acquistarlo dal Paris Saint-Germain. E comunque, anche senza di lui hanno stravinto lo scorso campionato (31 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte). Meglio dirsi addio.

Ad accoglierlo sarà con ogni probabilità il Santos, club che l'ha lanciato nel calcio professionistico. E col quale Neymar ha pure vinto una Libertadores da protagonista, arrivando persino 10° nella classifica del Pallone d'Oro, una rarità per un giocatore che milita fuori dall'Europa. Il giocatore ha dato il suo benestare, li club ha in programma degli incontri per trovare la quadra in un'operazione finanziaria tutt'altro che semplice. Il suo ritorno a casa sancisce la resa definitiva di un giocatore che doveva essere il numero uno al mondo e che non lo è mai stato nemmeno nel suo club, nemmeno in Arabia Saudita.

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