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Man United, Evans difende Ten Hag: "È molto determinato. Il suo messaggio è coerente"

Man United, Evans difende Ten Hag: "È molto determinato. Il suo messaggio è coerente"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
ieri alle 23:26Calcio estero
di Alessio Del Lungo

Il clima all'interno del Manchester United non è dei migliori, ma Jonny Evans, difensore dei Red Devils che in carriera ha giocato oltre 200 partite con gli inglesi, ai microfoni di Sky Sports UK, ha delineato una situazione non così grave come potrebbe apparire dall'esterno, difendendo il tecnico Erik ten Hag, finito nell'occhio del ciclone per il rendimento non elevato della squadra: "È un uomo molto determinato e lo ammiro per questo. Vedo che ha dei principi molto rigidi nel modo in cui vuole lavorare e nel modo in cui è come persona e cambia molto raramente. Dimostra una vera e propria forza, di chi crede di essere e di chi vuole essere. Lo ammiro per questa forza e per il coraggio di continuare. È sempre molto positivo e il suo messaggio è sempre lo stesso e molto coerente. È importante, perché il compito degli allenatori è quello di creare un ambiente e una cultura all'interno del club, continuare a spingere per migliorare i risultati e ovviamente la posizione in campionato".

Qual è la sua opinione sulla fase difensiva?
"Si possono trarre gli aspetti positivi da quello, vogliamo aggiungere altri gol e suppongo che si debba guardare sempre positivamente alle cose. Il rumore esterno non deve influenzarci. Ruud van Nistelrooy ha parlato l'altro giorno del fatto che si tratta di un gioco e di tornare a giocare a calcio quando si è bambini e si va in campo per competere. Credo che tutti vogliano raggiungere quel nuovo luogo in cui non si è influenzati dai rumori esterni e si può andare in campo e dare il meglio di sé ogni settimana. Credo che ogni calciatore, ogni fine settimana, cerchi di raggiungere questo obiettivo: giocare con piacere e con il sorriso sulle labbra. Ovviamente ci aspettiamo di vincere le partite e ogni volta che si vince è sempre più piacevole".

Cosa vi chiede Ten Hag?
"Dal punto di vista difensivo il mister ha sempre cercato di giocare un pressing alto. Ha cercato di mettere un po' più di enfasi sul sapere quando dobbiamo difendere più in profondità. Ci stiamo ancora lavorando e sono sicuro che il mister è molto soddisfatto. Probabilmente in questa stagione siamo diventati un po' più marcatori a zona in difesa. Con l'arrivo dei nuovi allenatori, Ruud è stato molto influente e Rene (Hake, ndr) ha analizzato le partite e si è assicurato che ogni piccolo dettaglio venisse colto, assicurandosi che fossimo nella posizione giusta. Mi sembra che a livello difensivo siamo migliorati e spero che per vincere le partite sia necessario essere bravi a livello difensivo. E il rovescio della medaglia è rappresentato dall'aumento dei gol e dall'aggiunta di questa componente al nostro gioco".

Come mai segnate poco?
"Si spera di segnare più gol e che i risultati migliorino. L'aspetto difensivo è migliorato ed è stato positivo. Quindi credo che sia un aspetto che il manager ha affrontato e che, al rientro dopo la pausa internazionale, vogliamo analizzare, e non dipende sempre e solo dagli attaccanti. Penso che ci stiamo posizionando bene. La nostra palla finale deve essere migliore e una volta che si ottengono uno o due gol e si inizia a guadagnare fiducia nelle partite, si può essere un po' più pazienti nell'area avversaria e scegliere la strada giusta e fare attenzione".

Il vostro è un problema più psicologico che fisico?
"Non lo sento, non credo ci sia un problema all'interno della squadra. È una cosa facile da valutare, credo, quando i risultati non vanno come vorremmo: sanno gestire la pressione? Non lo so. Non è una cosa che si può misurare, credo. Ma non ho questa sensazione nemmeno all'interno della squadra. I giocatori vogliono cambiare le cose, si vede, dal modo in cui i ragazzi si allenano ogni giorno, dalla professionalità del gruppo e si percepisce anche in partita. Ho frequentato il mondo del calcio per molto tempo, so quando uno spogliatoio spinge e qui stiamo facendo tutto il possibile per spingere e assicurarci di competere al top".

Le critiche vi fanno male?
"I tifosi conoscono il calcio e lo vedono quando guardano una partita. Spero che percepiscano la sensazione che tutti stiano lottando e facendo tutto il possibile per vincere una partita di calcio, perché non c'è dubbio che se i tifosi non lo sentissero, lo farebbero sapere ai giocatori. E i tifosi di questo club non hanno fatto altro che sostenerci, anche la settimana scorsa contro l'Aston Villa. Credo che abbiano visto l'energia e la determinazione che abbiamo messo in campo e lo hanno dimostrato anche dopo".

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