Lewandowski racconta Yamal: "La prima volta che l'ho visto aveva 15 anni, non potevo crederci"

"La prima volta che ho visto Lamine in allenamento gli ho chiesto quanti anni avesse. Quando mi ha risposto 15, non potevo crederci". Una dichiarazione che lascia con gli occhi sbarrati, o forse nemmeno troppo, alla constatazione di Robert Lewandowski nell'intervista rilasciata al medium polacco Pilka Nozna su Yamal. Il baby prodigio del Barcellona, per altro suo compagno di squadra, che ha letteralmente fatto faville la scorsa estate con la Nazionale Spagnola aggiudicandosi gli Europei di Germania.

Mentre nella stagione attuale, tra tutte le competizioni e nei panni di ala destra, ha trovato 11 gol e 14 assist. E se ci fosse il bisogno di ricordarlo, Yamal ha solo 17 anni oggi: "Non avevo mai visto niente del genere a quell'età", ha proseguito a raccontare Lewandowski. "E io sono un tipo difficile da stupire. Non è questione solo di talento assoluto. Più che altro riesce a giocare come se avesse 6-7 anni in più".

Mentre il feeling in campo tra Yamal e Lewandowski è sotto gli occhi di tutti e un dono dal cielo per il Barcellona. D'altronde delle assistenze disegnate dallo spagnolo classe 2007 sono nati diversi dei 31 gol siglati dal polacco 36enne: "Tra i calciatori c'è una connessione speciale, invisibile. Io sto iniziando a sentire qualcosa del genere con lui", ha svelato Lewa.