Kiwior in Serie A? Lepa: "Lasci l'Arsenal per giocare. In Polonia è un riferimento"

L'Arsenal ha deciso che non vuol cedere Jakub Kiwior ma solo darlo via eventualmente a titolo definitivo. Il polacco classe 2000 sta trovando poco spazio in questa stagione, dopo essere arrivato alla corte di Mikel Arteta dallo Spezia: 7 presenze in Premier League, 13 totali per un minutaggio complessivo di soli 569'. Cosa non sta funzionando, per adesso? E' solo una questione di ambientamento? Ci sono possibilità di vederlo comunque in Italia? Tuttomercatoweb.com ne parla col collega Marcin Lepa, volto di Polstat Sport TV.

Cosa non sta funzionando tra Kiwior e l'Arsenal, dopo tutta la voglia dei Gunners di portarlo a casa?
"Il salto tra Spezia e Arsenal è stato troppo grande e forse Kuba ha avuto bisogno di un po' di tempo. E' entrato in una squadra che lottava per il titolo, erano primi, era difficile entrare e trovare subito posto. In questa stagione forse sperava di aver più spazio ma stanno giocando bene e la storia si ripete. Forse è la scelta 3 o 4 della squadra, ha poca esperienza internazionale e difficoltà nel ritagliarsi posto. Credo sia questione di uno step forse troppo importante, magari gli serviva un club di calibro più piccolo. Allo Spezia ha giocato diverse gare ma non ha fatto troppa esperienza. Poi è chiaro, per l'aspetto economico è stato un transfer importante ma per la sua crescita... Uno step per il quale non era ancora pronto".

Un talento, comunque, nel quale l'Arsenal crede sempre tra presente e futuro. Credi ci siano margini però per rivederlo in Italia?
"Penso di sì, penso sia possibile. Deve trovare spazio, deve trovare continuità: alla sua età la cosa principale è giocare, deve scegliere nel caso una squadra che possa garantirgli posto, ritmo, minutaggio".

Magari al Milan?
"Non so se il Milan possa garantirglielo. Gli serve continuità: Thiaw, per esempio, ha avuto difficoltà ad ambientarsi inizialmente. Poi per gli infortuni è stato l'unica scelta per Pioli e tra necessità e virtù ha dovuto giocare trovando automatismi con Tomori. Se Kalulu e Kjaer fossero in forma, non credo che Tomori e Thiaw avrebbero trovato spazio. Il Milan, che lotta per la Champions e gioca in Europa League, avrebbe modo di dargli lo spazio desiderato? Ripeto, sarà difficile, anche se credo che quella rossonera potrebbe essere una squadra adatta e logica rispetto all'Arsenal per Kiwior. Conosce la Serie A, conosce il calcio e i rossoneri puntano su giocatori con questo target".

Che considerazione c'è in Polonia, anche in chiave Nazionale, del giocatore?
"Stiamo ricostruendo la difesa, dopo gli anni in cui Kamil Glik è stato uno dei leader con Szczesny, Lewandowski e Krychowiak. Glik è stato il leader della retroguardia, ora è fuori dai convocati degli ultimi due ct. Bednarek non è stato affidabile per diventare leader, dal giugno 2022 allora Kiwior è diventato un punto fermo della difesa, che sia a tre o quattro. A lui si aggiungono uno o due difensori centrali. Poi c'è Patrik Peda della SPAL che gioca, ma il livello non è ancora alto per avere esperienza internazionale... Così stiamo cambiando diversi difensori centrali ma l'unico vero grande punto fermo è proprio Kiwior, tanto da aver giocato anche da terzino sinistro nella difesa a quattro grazie alla sua polivalenza. Per noi è tra i migliori talenti in Polonia ma il ritmo che gli manca è un problema: ha fatto diversi errori, credo perché non gioca all'Arsenal. Per noi sarebbe importante che cambiasse squadra, per trovare spazio e minutaggio, per dimostrare poi di essere anche un leader carismatico. Adesso non lo è, non è un Glik, capace di guidare tutta la squadra, ma anche per la giovane età".