Plymouth ultimo in classifica. Rooney: "Non sono stupido, credo di essere l'uomo giusto"
Wayne Rooney non abbandona la nave. Al momento il suo Plymouth è ultimo in classifica di Championship con soli 18 punti dopo ben 22 giornate disputate, ma l'ex leggenda del Manchester United ritiene di essere ancora l'uomo giusto per guidare la squadra alla salvezza. Peccato che nella giornata di ieri, nel giorno di Santo Stefano per altro, sia arrivata una sonora sconfitta (4-0), la quinta nella quale la squadra allenata dall'ex attaccante dei Red Devils ha subito quattro o più gol fuori casa in questa stagione.
Solo due punti, con 3 gol segnati e 33 subiti in 12 partite fuori casa, è un bottino umiliante. E non sorprende che sia scattata la rivolta dei tifosi del Plymouth per destituire dalla panchina Rooney. Mentre il 3-3 contro il Middlesbrough la scorsa partita, valida per la lotta ai play-off, è stato l'unico punto conquistato dall'Argyle in più di un mese.
Ora il Plymouth è a due punti dalla salvezza e dovrà fare qualsiasi cosa per uscire con bottino pieno dalla sfida contro l'Oxford United domenica 29 dicembre. "Se sono l'uomo giusto? Credo di esserlo - ha affermato Rooney -. So come funziona il calcio, non sono stupido, bisogna ottenere risultati. La più grande frustrazione per me, durante tutta la stagione, è che sembriamo due squadre diverse a casa e in trasferta. Quindi, c'è un problema psicologico? È qualcosa su cui stiamo lavorando. Sono sicuro che i tifosi abbiano delle domande, che molte persone dall'esterno le abbiano, e farò del mio meglio per rispondere a tutte nel miglior modo possibile".