Il boom di Yamal: "Agli Europei è cambiato tutto, l'ho notato in vacanza. Sono contento"

Per esprimere cosa voglia Lamine Yamal dalla vita e dal Barcellona, all'età di 17 anni e sulla bocca di tutti, basta un'intervista rilascia a Sport: "La cosa più importante è essere felice e divertirsi, non pensare a nulla e solo giocare a calcio", suggerisce il diamante grezzo del club catalano in estate divenuto campione d'Europa. "Lo stile di gioco è ciò che definisce di più un giocatore. Se è una persona allegra, la gente in campo ti vedrà come qualcuno di divertente che si diverte con la palla".

L'ala destra classe 2007 non guarda troppo avanti e preferisce soffermarsi sul 'qui ed ora', specificando tuttavia che ha realizzato un sogno: "Ciò che sogna chiunque è giocare un Europeo, vedere i tifosi con la loro maglietta e fare la loro celebrazione”, come è accaduto la scorsa estate in Germania. Un crocevia fondamentale per la svolta di Yamal è avvenuto con la maglia della Nazionale spagnola: "C'è stato un momento molto importante, la partita contro il Brasile ha provocato un ‘boom’ importante, ma agli Europei tutto è cambiato", ha ammesso.

Raccontando: "Quando sono andato in vacanza ho notato che non era più la stessa cosa, che mi consideravano un giocatore della nuova generazione. A tutti piace essere riconosciuti per il proprio lavoro. Sono molto contento", ha confessato l'estroso giocatore di Hansi Flick. Chiosando invece sui margini di crescita ancora da toccare: "Poco a poco sono cresciuto, concentrandomi di più sulla difesa e sull’aiutare la squadra. È una questione di cambiare mentalità e dare tutto in difesa".