Kimmich: "Quella del Real non è fortuna, ma esperienza. Vinicius tra i migliori al mondo"
Il laterale del Bayern Monaco, Joshua Kimmich, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'andata della semifinale di Champions League contro il Real Madrid. Queste le sue dichiarazioni: "Sono due grandi club che si affrontano. È difficile fare un pronostico. Il Real Madrid ha un'enorme qualità ma soprattutto esperienza. Hanno vinto molte partite e due anni fa hanno vinto la Champions. Dobbiamo credere nei nostri punti di forza e avere fiducia. Dobbiamo giocare bene in entrambe le partite e non nasconderci".
Cosa pensa di mister Ancelotti?
"È una persona di grande successo con il Real Madrid. È stato in molti posti e ha avuto successo in tutti. Nella prima stagione con lui non ho giocato molto, ma ho segnato qualche gol. Nella seconda ho giocato, ma non abbiamo avuto lo stesso successo di lui al Real Madrid".
Dove può arrivare Musiala?
"È un ragazzo molto tranquillo che sta sbocciando ora. È un ragazzo giovane. Anche io quando sono arrivato al Bayern ero molto giovane. A 29 anni io sono un ragazzo grande, ma lui a 20 anni ha già giocato molte partite. Fuori dal campo sta maturando umanamente. Sta diventando un uomo".
Come si trova con mister Tuchel?
"Ho giocato in diverse posizioni: come ‘6’, come ‘8’ o come ‘2’ ora. Questo ti aiuta a progredire e a migliorare. Abbiamo anche giocato un tipo di calcio diverso, in alcune partite in contropiede. Nel suo concetto si vede che ci sono il possesso di palla e il dominio. Si è adattato alla squadra con la sua filosofia, tenendo conto dell'avversario che aveva di fronte”.
Domani ritroverà il connazionale Kroos.
"Conosco Toni dai tempi della Nazionale tedesca. Dà molta sicurezza a tutte le squadre. Ha ottenuto molto e si possono ammirare molte cose che ha fatto. Ha un sacco di successi nel suo palmarès".
Sarà Rangnick il vostro prossimo tecnico?
"Siamo consapevoli dei rumors, ma siamo concentrati sulla partita di domani. Non possiamo influenzarlo".
Come sarà affrontare Vinicius?
"È uno dei migliori palleggiatori al mondo. Per questo è molto difficile marcarlo. Ha molto ritmo e va dritto in porta. Dobbiamo anche pensare a cosa possiamo fare collettivamente per fermarlo, non solo individualmente".
Rodri del Manchester City si è soffermato a lungo sulla “fortuna” del Real Madrid.
"Non si può sempre parlare di fortuna, ma di esperienza. Si vede che ci credono e hanno fiducia nelle loro forze e possono battere qualsiasi squadra. Non ho visto la partita contro il Manchester City".
A livello personale come si sente?
"Mi sento molto bene e sono di buon umore. Domani possiamo affrontare la partita contro il Real Madrid con molta fiducia. Siamo concentrati sulla gara e sappiamo che non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi stagionali. Ecco perché questa partita è così importante. In Champions League abbiamo giocato bene. Tutti sono felici di vedere questo incontro. È qualcosa di speciale e incredibile".