Julian Alvarez all'Atletico, Guardiola ammette: "Voleva essere protagonista, difficile al City"

Non solo il confronto di fuoco contro il Real Madrid in primo piano. Nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno dei playoff di Champions, il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, è stato interpellato anche a proposito della scelta in estate di dare il via libera a Julian Alvarez di fare le valigie per approdare all'Atletico Madrid. L'attaccante argentino, ex piano B di Haaland, con la maglia dei colchoneros ha già trovato 17 gol stagionali e l'assoluta stima di Diego Simeone.

L'opinione. "Non aver trattenuto Julian? Non mi sento responsabile per questo. Il club mi ha portato un giocatore straordinario, ma che voleva giocare di più... e ha deciso di andare all'Atletico Madrid - ha ammesso Guardiola -. Siamo felicissimi per quello che sta facendo, questo sia chiaro. Ci ha aiutato molto a ottenere qualcosa di unico e vederlo così ci rende molto felici. Semplicemente voleva essere più protagonista ed era difficile (al City, ndr). Tutto è bene quel che finisce bene, e so che è molto felice".

In questi giorni invece un caso su tutti sta dominando le prime pagine dei giornali in Spagna, tra dibattiti e critiche per il 'fuck off' di Bellingham che gli ha causato l'espulsione diretta da parte dell'arbitro Munuera Montero: "Se si dice molto in Premier? Sono arrivato da poco in Inghilterra e non lo capisco ancora bene, ma ci sono sempre stati insulti nel calcio. Il problema non è l'insulto, ma l'intenzione. Questo è quello che conta, perché puoi fare un insulto con un grande sorriso... ma solo lui e l'arbitro possono saperlo. Munuera, no? Lo so perché ho letto che lo stanno investigando ora. Wow. Lasciateli in pace...".