Il miglior consigliere al Barcellona, Yamal svela: "Raphinha. Dice che non devo stressarmi"

Il Barcellona non ha solo una pepita, ma una miniera d'oro in casa e risponde al nome di Lamine Yamal. Se la scorsa stagione il lancio tra i "grandi" venendo dalla cantera blaugrana aveva impressionato per impatto immediato e score a corredo (7 gol e 7 assist in tutte le competizioni), dopo il trionfo agli Europei con la Spagna il club catalano si è ritrovato un campioncino migliorato e capace di superarsi già a metà stagione con 11 reti e 15 assistenze. Tutto capitalizzato da un classe 2007 che ha un futuro assicurato nelle sue mani.

Come lui stesso ha raccontato nell'intervista a Mundo Deportivo, dove l'ala destra spagnola ha raccontato di avere un mentore particolare nello spogliatoio del Barcellona: "Raphinha. Parlo sempre con lui. Lui parla sempre con me prima delle partite, dopo le partite, dopo gli allenamenti. Penso che, tra i veterani, perché alla fine gli altri hanno più o meno la mia età o due anni più, sia quello con cui parlo di più e con cui ho il rapporto migliore. Il miglior consiglio che mi ha dato? Di mantenere sempre la calma, di sapere che, conoscendo il mio livello, non devo stressarmi né pensare troppo, che devo solo godermi il campo e basta".

Molti ancora si domandano quale possa essere il segreto del 17enne originario di Esplugues de Llobregat, se un talento innato o una benedizione passata da Leo Messi in persona. La sua risposta è un'altra: "Esigere sempre di più da me stesso. Tutto mi aiuta. Da me ci si aspettano cose che normalmente non ci si aspetterebbe da un ragazzo di 17 anni e io le esigo da me stesso. Questo è ciò che mi fa andare sempre avanti e desiderare di più ogni giorno".