Tradire il Barcellona? Non esiste per Lamine Yamal: "Impossibile, il Real Madrid no"

Diciassette anni e tutto il futuro davanti a sé, tra Barcellona, Nazionale Spagnola e... il resto del mondo ai suoi piedi. Parliamo ovviamente di Lamine Yamal, che nell'intervista rilasciata a Mundo Deportivo ha toccato il tasto del rinnovo di contratto con i blaugrana, al momento valido fino al 2026. In questo senso diversi club monitorano la sua situazione e sognano di tentarlo e nel migliore dei casi scipparlo al club catalano, magari anche da parte del Real Madrid, notoriamente farcito di stelle.

Ma per Lamine Yamal non esiste: "Se mi fa un'offerta il Real Madrid? Impossibile. Il Madrid no". Netto e senza giri di parole, l'ennesimo atto d'amore verso il Barcellona e i tifosi blaugrana in visibilio per il suo senso di appartenenza con i colori del club. Ma il classe 2007, già campione d'Europa con la Spagna, si sente davvero la stella di questo Barça? La risposta: "Mi sento a mio agio, che è la cosa più importante. Quella di parlare di stelle o non stelle, alla fine è giocare, dimostrare ciò che sei. Non è necessario sentirsi la stella, superiore o inferiore. Non è necessario. L'importante è stare a proprio agio, giocare per la squadra e che i compagni ti aiutino. Questo è sufficiente".

Per precocità, classe cristallina e mancino naturale, inevitabili i paragoni con Leo Messi. Dei quali ha parlato così: "Per fortuna non sono il primo a cui succede. Questo significa che è qualcosa che la gente ha dentro ogni volta che vedono un mancino come esterno o a volte solo quando uno è mancino. Cerco di essere me stesso - ha confessato Yamal -. Ovviamente Messi, e lo dico sempre, è il miglior giocatore della storia e se ti confrontano con lui significa che stai facendo le cose per bene, ma io cerco di essere me stesso. Cerco di fare il mio cammino e di dare tutto per questa maglia".