Hjulmand: "Se Ronaldo si candidasse alla presidenza del Portogallo, vincerebbe"

Morten Hjulmand sarà uno dei protagonisti dei quarti di finale della Nations League. La sua Danimarca sfiderà il Portogallo, la nazione che lo ha accolto nell'agosto del 2023: l'andata si giocherà a Copenaghen giovedì 20, il ritorno all'Alvalade tre giorni dopo.
In un'intervista a Sport TV2, il centrocampista sa che a Lisbona l'uomo più atteso sarà Cristiano Ronaldo: "Lo Sporting è estremamente orgoglioso che Cristiano abbia rappresentato il club. Ma non fa la differenza solo qui: fa la differenza in tutto il Paese, molto più di quanto mi aspettassi. Se si candidasse alla presidenza, vincerebbe", ha detto il capitano dei Leoes in vista del doppio impegno che varrà il passaporto per l’ambita final four. Il ritorno si giocherà su un palcoscenico tutto speciale: "Ero molto contento quando ho visto il sorteggio. Ed è stato ancora meglio quando ho capito che avremmo giocato la partita di ritorno all'Alvalade: sarà speciale entrare lì e usare per la prima volta lo spogliatoio degli ospiti".
Lisbona come Lecce: "Il Portogallo è un paese che ama il calcio, molto più di quanto mi aspettassi. E io vengo dall'Italia, dove la gente va pazza per il calcio. Ma sono sullo stesso piano e qui forse sono un po' più selvaggi nel modo in cui lo vivono".
