Hjulmand: "Sono allo Sporting per Amorim, il Manchester United sarà in ottime mani"
Morten Hjulmand, centrocampista dello Sporting, ha accompagnato mister Amorim in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Manchester City. Inevitabile un accenno alla partenza del tecnico, che dall'11 novembre allenerà il Manchester United: "È stato difficile per me, mi è dispiaciuto quando ho saputo che avrebbe lasciato lo Sporting, ma nel calcio capitano occasioni come queste. È una parte normale del calcio, spero che sia stato orgoglioso di ricevere un'offerta come questa".
La partenza di Amorim è la sfida più grande che dovrai affrontare come capitano dello Sporting?
"Vincere il campionato senza di lui sarà una sfida, la più importante della stagione. La vita va avanti e noi vogliamo dimostrare che non abbiamo più bisogno di lui".
Ti sei sentito tradito? Hai avuto in qualche momento la garanzia che Rúben Amorim sarebbe rimasto allo Sporting?
"Nel calcio non ci sono garanzie. Ma la settimana è stata molto dura, l'allenatore non ci ha dato tregua... Era difficile capire cosa stesse succedendo, ma abbiamo cercato di concentrarci per battere Nacional ed Estrela. Siamo soddisfatti, avremo un allenatore in cui crediamo (Joao Pereira, ndr). Hanno fatto una buona scelta, credo in lui, così come i tifosi".
Cosa puoi dirci del modo di essere e di lavorare di Amorim?
"Sono venuto a Lisbona per questo. Quando lavori con lui ti fai un'idea chiara, è bello anche il modo in cui gestisce la squadra fuori dal campo. Qualcosa che non avevo mai visto in carriera. Il Manchester United sarà in buone mani con Rúben".
Gyökeres o Halaand, chi è il giocatore migliore?
"Gyökeres, ovviamente, perché è un nostro giocatore!"
Sogni anche tu di andare in Premier League?
"Non lo so... In questo momento sto vivendo un sogno allo Sporting, vivo a Lisbona. Ovviamente confrontando i campionati... Beh, non so cosa porterà il futuro, ma voglio vivere il presente e il futuro dello Sporting".
Il Manchester City sarà l'avversario più duro della tua carriera?
"Sì, è la squadra più difficile. Conosciamo la qualità, abbiamo analizzato come giocheranno: sarà una sfida enorme".