Guerra in Ucraina, Tsonev del Chornomorets racconta la fuga: "Non sapevamo dove andare"
Protagonista di una roccambolesca fuga da Odessa assieme al compagno di squadra e connazionale Martin Petkov, il calciatore del Chornomorets Borislav Tsonev ha parlato a Darik Radio dell’arrivo in Romania: “Ora mi sento più tranquillo perché i miei parenti erano preoccupati per me. Ci siamo dovuti affrettare a scappare perché stavano chiudendo i confini dopo che alle cinque del mattino erano iniziati i primi bombardamenti. Non avevo mai sentito spari simili e non credevo che mi sarebbe mai successo, nessuno sa come comportarsi in questi momenti. Il club ci ha detto che non era sicuro restare in hotel, ma ci ha detto anche di arrangiarci da soli e così abbiamo organizzato rapidamente un modo di andarcene assieme a Petkov e al suo manager che ci ha aiutato molto.
- continua Tsonev – Non sapevamo come saremmo arrivati in Moldova, né se saremmo riusciti ad arrivare in Romania. Eravamo anche pronti a dormire per strada, ma non è successo. La paura è stata davvero grande”.