Guardiola riflette: "Le avversarie non hanno più paura del Manchester City"

Il Manchester City continua a fare nuovi giri sulle montagne russe di questa stagione alquanto problematica. Dopo la rimonta subita dal Paris Saint-Germain in Champions League, la squadra di Pep Guardiola ospita oggi il Chelsea di Maresca, in una sfida che sa di spareggio per un posto nell'Europa che conta (blues a +2 sul quinto posto occupato dal City).

Lo stesso Guardiola, presentando la sfida in conferenza stampa, ha ammesso di aver notato che la sua squadra ha perso quel "fattore paura" che fino a qualche mese fa gli avversari mostravano: "Tutti sono venuti all'Etihad e sono rimasti indietro a difendersi, la prima squadra che ho visto marcare a uomo è stata quella di Neil Warnock a Cardiff. Ora lo fanno tutti. Tutti vengono qui, non importa come finisce, uomo contro uomo, non hanno più paura".

A chi gli chiede se è un problema fisico, il tecnico catalano risponde prontamente: "La velocità è importante, ma contro il PSG abbiamo corso più di loro. Il nostro problema è la palla. Questa stagione è ciò che ci è mancato. Se hai la palla e non la passi correttamente al tuo compagno, diventa tutto molto difficile. Ci sono stagioni in cui ci sono molte difficoltà. Come fai a stare in piedi? Come ci resti?".