Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Follia Rudiger alla fine del Clasico, il tedesco rischia uno stop di 12 partite

Follia Rudiger alla fine del Clasico,  il tedesco rischia uno stop di 12 partiteTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Oggi alle 12:56Calcio estero
di Michele Pavese

Il comportamento di Antonio Rüdiger nei minuti finali della sfida di Copa del Rey disputata sabato sera potrebbe portare a una sanzione esemplare. Il difensore centrale rischia una squalifica da quattro a dodici partite per aver lanciato oggetti contro l'arbitro ed essere stato trattenuto da diversi membri dello staff tecnico.

Il giudice sportivo si riunirà all'inizio di questa settimana per decidere quale sarà la punizione per il tedesco. La formulazione del verbale di De Burgos Bengoetxea sarà fondamentale per la sentenza. "Al 120° minuto, Antonio Rüdiger è stato espulso per il seguente motivo: ha lanciato un oggetto dall'area tecnica che non mi ha colpito. Dopo aver ricevuto il cartellino rosso, è stato trattenuto da diversi membri dello staff tecnico, mostrando un atteggiamento aggressivo", ha scritto l'arbitro. Poiché l'oggetto non ha colpito il direttore di gara, Rudiger non potrà essere processato ai sensi dell'articolo 104 del Codice disciplinare, che prevede una pena fino a tre mesi di squalifica. Verrà tuttavia applicato l'articolo 101: "Violenza lieve nei confronti degli arbitri", che comporta una "squalifica da quattro a dodici partite".

Rüdiger si è scusato prontamente sui social media: "Non ci sono scuse per il mio comportamento di ieri sera. Mi dispiace davvero. Dopo 111 minuti non sono riuscito ad aiutare la mia squadra e, prima del fischio finale, ho commesso un errore. Chiedo nuovamente scusa all'arbitro". Tale pentimento può portare il comitato a decidere di applicare la minima sanzione, come è consuetudine.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile