Esonero Ten Hag, Van Nistelrooy straziato: dalla prima chiacchierata alla gratitudine eterna
Intervistato nel pre-partita di Manchester United-Leicester, gara valida per il quarto turno di Carabao Cup, l'attuale tecnico ad interim dei Red Devils Ruud Van Nistelrooy ha risposto ad alcune domande in seguito alla sua promozione dopo l'esonero di Erik ten Hag da parte della proprietà: "Se immaginavo che sarei uscito dal tunnel di Old Trafford al comando di questa squadra? No, non in quel momento. E ha detto bene, sono sentimenti contrastanti. Sono triste nel vedere Erik andare via - ha detto ai microfoni di Sky Sports UK -, è stato anche colui che mi ha portato qui e la prima conversazione che abbiamo avuto mi ha colpito, soprattutto per la sua passione per il Manchester United e per il fatto che ha pensato e fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per permettersi questo club".
Aggiungendo: "Quindi è per questo che i sentimenti sono contrastanti: il dispiacere di vederlo andare via. Ma la realtà dei fatti è che il Manchester United e il calcio continuano. Mi è stato chiesto di aiutare il club e questo è il motivo per cui sono qui, in qualsiasi veste, per aiutare a costruire su questo club di calcio ed è per questo che sono orgoglioso di guidare la squadra oggi".
Sulla preparazione fatta e il messaggio mandato alla squadra: "Ovviamente è stata una giornata frenetica, soprattutto ieri, dopo che Erik se n'è andato. Quindi è sempre una giornata in cui le emozioni si fanno sentire, abbiamo dovuto stabilizzarci e poi uscire per l'allenamento e tornare al lavoro per poi chiamarlo oggi con un discorso di squadra sull'avversario e soprattutto su noi stessi e su cosa significhi giocare all'Old Trafford e poi giocare davanti a questi meravigliosi tifosi che ci sostengono sempre e dare loro una grande serata di calcio con entusiasmo. Speriamo di avere molto possesso palla e di attaccare, e questo è ciò di cui si parla, e ho cercato di condividerlo con i giocatori e di prepararli per la partita".