Aston Villa, Emery si gode Dibu Martinez e avvisa il Bologna: "È il miglior portiere del mondo"

L'Aston Villa sta letteralmente volando sul tappeto magico. Nelle prime otto giornate di Premier League ha collezionato 17 punti con una sola sconfitta e 2 pareggi, con ben 15 gol realizzati fin qui. E in ultima battuta ieri con il Fulham a Craven Cottage ha avuto una reazione istintiva al gol di Raul Jiménez nell'arco di quattro minuti per prendersi la vittoria con un 3-1 senza storia. Altri tre punti conquistati che lanciano in solitaria i Villains al terzo posto e a pari merito con l'Arsenal, ad una lunghezza sola dal Liverpool capolista (che però deve ancora giocare).

Unai Emery non potrebbe essere più soddisfatto e archiviato il successo in campionato si prepara già mentalmente ad affrontare di martedì in Champions League il Bologna: "Sono molto contento per i tifosi che sono venuti qui con noi", ha esordito il tecnico spagnolo. "Ora ci prepareremo per la Champions League e ci godremo la Champions League, perché l'anno scorso - ha proseguito ai canali ufficiali del club - abbiamo avuto un rendimento perfetto in Premier League, essendo molto costanti. Eravamo molto concentrati sulle nostre richieste di raggiungere l'Europa e la Champions League e ce la stiamo godendo, ma oggi (ieri, ndr) la Premier League era la cosa più importante per noi".

Top player. In un incontro ricco di azioni c'è stato un momento chiave, ossia il rigore parato da Emiliano 'Dibu' Martínez sul punteggio di 1-1 per annullare il tiro di Andreas Pereira. Inutile specificare quanto fondamentale sia stato questo salvataggio per l'economia del match, fino a quel momento in bilico e poi assaltato dall'Aston Villa per il trionfo vitale. Ma Emery si gode il proprio portiere argentino, Campione del Mondo 2022, e non teme alcun pericolo: "Emiliano è fantastico e avevamo bisogno del portiere prima, ne avevamo bisogno oggi e ne avremo ancora bisogno. Abbiamo il miglior portiere del mondo, Emiliano Martínez. Significa che in partite come quella di oggi e in momenti come quello dei rigori deve essere lì a salvarci".