Dall'estorsione sventata al trionfo in Libertadores: doppia gioia per Luiz Henrique
Dall'angoscia alla doppia gioia. Luiz Henrique, tra venerdì e sabato scorso, ha vissuto sentimenti contrastanti: il 23enne esterno offensivo brasiliano ha festeggiato la vittoria della Copa Libertadores con il suo Botafogo (suo il primo gol nella finale vinta 3-1 contro l'Atletico Mineiro) ma poche ore prima era stato vittima di un tentativo di estorsione.
Come riporta Globoesporte, infatti, una donna ha tentato di ricattarlo chiedendo 20.000 reis (circa 3.000 dollari) per non pubblicare un video a sfondo sessuale con protagonista il giocatore. Si è poi scoperto che questa donna è Raissa Candida da Rocha, cugina 26enne dell'ex moglie del calciatore, Ana Carolina Andrade. La polizia è riuscita a rintracciarla dopo che Luiz Henrique ha consegnato il cellulare e l'ha arrestata venerdì.
Tutto era cominciato a luglio, quando era arrivata una prima richiesta di 40.000 reis da un numero di cellulare che poi si è scoperto appartenesse all'agente del brasiliano, Jhony Max. L'uomo ha negato di essere implicato nella vicenda ma resta tra gli indagati. Si è arrivati così alle ore precedenti alla finale, quando la polizia ha rintracciato Raissa Candida da Rocha dopo la denuncia del calciatore. Luiz Henrique ha dichiarato che gli è stato di grande aiuto il supporto psicologico per rimanere concentrato sulla partita.