La Top 11 del Girone C di Serie C: Fella gela il Massimino di Catania
E’ andata in archivio la 17^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Benevento-Audace Cerignola 1-1
Foggia-Crotone 1-1
Latina-Picerno 2-0
Team Altamura-Trapani 2-1
Catania-Cavese 1-1
Casertana-Potenza 0-0
Juventus Next Gen-Taranto 2-1
Turris-ACR Messina 1-2
Monopoli-Avellino 1-1
Sorrento-Giugliano 3-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:
Alastra (Potenza): per due volte non può far altro che guardare il pallone, ringraziando pali e traverse per aver evitto il vantaggio della Casertana. Poi, però, ci mette tanto del suo su Salomaa: intervento decisivo e riflessi felini per il portiere ospite.
Salines (Foggia): botta e risposta nell'arco di 180 secondi tra due formazioni blasonate che sognano di ritagliarsi uno spazio importante nei playoff. Voto molto positivo per il difensore, abile a contenere un cliente scomodissimo come Gomez.
Di Renzo (Latina): nella giornata dei risultati a sorpresa bisogna segnalare anche il 2-0 della formazione di Boscaglia contro un Picerno che sembrava in forma strepitosa e che invece si è fermato in casa dei nerazzurri. Importantissimo il tap-in con cui ha consentito alla sua squadra di andare negli spogliatoi sul doppio vantaggio, un episodio fondamentale sul piano psicologico.
Giron (Crotone): in una partita equilibrata e che si è decisa in meno di tre minuti è giusto segnalare un'altra prova di livello da parte del difensore rossoblu. Bravissimo a contenere le sfuriate offensive di Orlando e Millico, esterni sempre molto pericolosi nell'uno contro uno.
Macca (Juventus U23): fa tutto bene Mulazzi sulla destra, con un cross che mette in crisi i centrali difensivi di un Taranto apparso piuttosto distratto. Ne approfitta il calciatore in maglia bianconera che segna il 2-0 indirizzando sul binario giusto uno scontro diretto già molto significativo in chiave salvezza. La cura Brambilla funziona.
De Cristoforo (Avellino): gran bel gol di sinistro da parte del jolly del centrocampo biancoverde, calciatore che ha tratto grande vantaggio dal sistema di gioco offensivo attuato da mister Biancolino. Sponda di Armellino e mancino chirurgico che si infila all'angolino.
Damian (Casertana): è stata una delle migliori partite stagionali della formazione di Iori, capace di costruire diverse palle gol contro un Potenza che si candida a pieno titolo per essere protagonista nei futuri playoff. Molto merito è anche di un centrocampista completo e che si è applicato egregiamente in entrambe le fasi mostrando anche una grossa crescita sul piano fisico.
Jabrè (Monopoli): Falzerano e Grandolfo lavorano benissimo nello stretto, mettendo fuori causa tutta la retroguardia dell'Avellino che era schiacciata nella propria area di rigore a protezione del prezioso vantaggio. Lui è bravissimo a far passare il pallone tra una selva di gambe, traiettoria imparabile per Iannarilli.
Jallow (Cerignola): nel momento di massimo entusiasmo da parte del Benevento ha avuto il merito di sfruttare il passaggio di Tascone e un errore collettivo della difesa giallorossa per il gol dell'1-1 che consente di alimentare il sogno promozione diretta. Boato incredibile nel settore occupato da oltre 900 tifosi ospiti, un dato che certifica il clima di crescente entusiasmo che circonda una delle piacevoli realtà del girone meridionale.
Fella (Cavese): sarà pur vero che il Catania, ai punti, avrebbe meritato la vittoria, ma nel calcio conta il risultato e il suo gol in uno stadio di prestigio come il Massimino è comunque fondamentale nell'economia di un campionato in cui i metelliani si stanno facendo rispettare.
Simone (Team Altamura): fallisce un grande occasione in avvio: è bravissimo a liberarsi della stretta marcatura di Celiento, ma pecca in lucidità a tu per tu col portiere. Si riscatta poco dopo la mezz'ora con il gol del vantaggio che manda in tilt un Trapani in grossa difficoltà e che ha faticato a prendergli le misure.
Giuseppe Raffaele (Cerignola): non sappiamo se la sua squadra durerà così tanto in quella posizione di classifica, certo è che l'andamento lento di Foggia, Catania, Trapani e Avellino consente di credere nella realizzazione di un sogno. Ancor di più dopo il pari autorevole a Benevento.