L'Italia chiude al meglio il suo 2024: ora c'è la consapevolezza di potersela giocare con le big
Il 2024 dell’Italia Femminile si chiude nel migliore dei modi con un’altra prestazione di livello contro una big continentale come la Germania e un successo esterno che fa ben sperare in vista di un anno molto intenso con prima la Nations League – contro Galles, Danimarca e Svezia – per provare ad alzare l’asticella ulteriormente e conquistare le final four e poi l’Europeo in Svizzera dove solo fra qualche giorno conosceremo le avversarie del girone. Una competizione quest’ultima in cui l’Italia vuole ben figurare per cancellare i risultati negativi degli ultimi due tornei internazionali – l’Europeo in Inghilterra del 2022 e il Mondiale in Oceania del 2023 – conclusi alla fase a gironi.
Un’annata iniziata malissimo con uno scialbo pari contro l’Irlanda nel giorno dell’addio all’azzurro di Sara Gama e la pesantissima sconfitta contro l’Inghilterra per 5-1. Da lì però c’è stato un crescendo con pochi passi falsi, vedi la sconfitta in Finlandia che rischiava di complicare il cammino verso Euro 2025 dopo l’ottimo successo contro i Paesi Bassi, e tanti alti come i pareggi con Norvegia e Ornaje che hanno permesso di mantenere il primo posto nel girone, e poi il bel pari contro le campionesse del Mondo della Spagna in amichevole un mese fa. Una crescita a livello non solo di prestazioni e gioco, ma anche di mentalità con la squadra che si è fatta sempre più gruppo, accogliendo e inserendo le novità che il campionato proponeva al ct e dando una decisa sterzata a ciò che c’era prima.
“Facciamo sentire tutte coinvolte e poi ho la fortuna di poter scegliere fra tante caratteristiche diverse a seconda della gara che ci si presenta davanti”. Così Andrea Soncin ha parlato dopo la vittoria in Germania sottolineando l’importanza di tutte le ragazze del gruppo e di come anche chi subentra possa risultare decisiva ai fini del risultato sottolineando poi un altro aspetto fondamentale in questo percorso: “Le ragazze sanno che per arrivare ad alti livelli serve lavorare soprattutto sulla consapevolezza e queste partite ci stanno aiutando a crescere da questo punto di vista”.