City risorto, Guardiola: "Stagione dura, ma non cambio opinione su giocatori qui da 8-9 anni"
Una vittoria sensazionale e in rimonta, dopo essere passati in svantaggio nell'arco di tre minuti dal fischio d'inizio a causa del gol lampo di Madueke. Poi il Manchester City si è rimboccato le maniche, Gvardiol ha riacciuffato il Chelsea e nella ripresa ha affondato gli artigli per confezionare il risultato finale di 3-1. All'Etihad Stadium va tutto a meraviglia per Pep Guardiola, tecnico dei citizens, che con il successo di oggi si è portato al quarto posto, a -3 dal Nottingham Forest.
Nel post-partita il commento dell'allenatore spagnolo ai microfoni della BBC: "Abbiamo avuto delle difficoltà ultimamente ed è stata una stagione davvero dura. La maggior parte dei giocatori sono qui da otto o nove anni e non cambierò la mia opinione in due mesi. Dobbiamo renderci conto che non è sufficiente quello che stiamo facendo. Chiedo loro di fare un passo in avanti e lo abbiamo fatto. Abbiamo creato abbastanza occasioni per segnare e alla fine sono davvero soddisfatto della vittoria. Certo, abbiamo bisogno di gambe fresche con Omar (Marmoush, ndr) e Khusanov e ora abbiamo una finale di Champions League mercoledì".
Sull'errore di Khusanov: "Non è facile per lui. Si è allenato una volta e poi gioca contro Jackson, Cole, Madueke e Sancho. È un processo quando compri un giocatore così giovane. Imparerà. Azioni come queste sono la lezione migliore che possa prendere".
Sul debutto di Omar Marmoush: "Molto buono. Quella connessione con gli altri giocatori e il movimento incredibile. È la sua prima partita e gestisce il cambiamento, fa dei movimenti incredibili". Infine sui miglioramenti del City: "Se non passiamo la palla, siamo una delle squadre peggiori. Abbiamo bisogno della palla per sopravvivere".