Khusanov, debutto shock al City. Guardiola lo difende: "Starà bene e imparerà, è così giovane"

Nemmeno nei suoi peggiori incubi Abdukodir Khusanov avrebbe mai potuto immaginare un debutto come quello che ha vissuto ieri con il Manchester City. Il difensore uzbeko, appena arrivato dal Lens in questa finestra di mercato invernale per 40 milioni, ha vissuto i suoi primi minuti da neo arrivato ai citizens con degli errori iniziali che non sono passati inosservati. Un regalo facile a Nico Jackson, che ha servito senza pressione Madueke per il gol lampo del Chelsea dopo soli 3 minuti all'Etihad. Passando poi per l'ammonizione in seguito a un brutto passaggio in difesa che ha dovuto interrompere con una soluzione drastica.

Nonostante ciò, Pep Guardiola è subito intervenuto a spada tratta per difendere il suo nuovo giocatore, parlandone così: "Non è facile per lui. Si allena una volta e poi gioca contro Jackson, Cole Palmer, Noni Madueke, Jadon Sancho... È un processo quando acquisti un giocatore così giovane. Imparerà. Questo tipo di azioni sono la miglior lezione che puoi ottenere...". Quanto alla scelta di mandarlo in campo subito titolare: "Non volevo mettere pressione a John Stones, che sta tornando dalla sua infortunio, con la partita di mercoledì contro il Club Brugge", ha spiegato.

Proseguendo: "I giocatori erano tutti insieme. È stato molto importante. Ogni giocatore può commettere un errore. I tifosi del City supportano sempre i nuovi giocatori. È molto giovane. Imparerà". In seguito allo spagnolo è stato domandato se l'idea di sostituire Khusanov dopo appena cinque minuti di gioco gli abbia sfiorato la mente, con tanto di risposta ironica: "Non parla inglese, quindi non ho parlato con lui. Starà bene. Beh, devo imparare il russo o l'uzbeko per comunicare con lui...", le parole riprese da Sport.