Bernardo Silva fa 100 con il Portogallo: "Molto speciale rappresentare il nostro Paese"

Doppia vittoria ieri per Bernardo Silva. L'esterno del Portogallo brinda al passaggio in semifinale di Nations League ma anche alle 100 presenze con la maglia della Nazionale: "È molto speciale rappresentare il nostro Paese e la nazionale, oggi 100 volte, molto speciale. Ed è speciale, soprattutto finire con questa final four. Soprattutto, ed è ciò di cui siamo felici, con una grande prestazione e una posizione in modo che possiamo ancora una volta lottare per un titolo. Questo era ciò che volevamo, era più importante che giocare la partita perfetta a livello tecnico o tattico. Sappiamo di aver giocato una brutta gara in Danimarca, ma sapevamo anche che loro non si sarebbero trovati a loro agio qui, volevamo che provassero le stesse sensazioni che abbiamo provato noi lì.

Le critiche? Il calcio è fatto di tanta passione, chi è nel calcio da tanti anni, come me, come Cristiano, come l'allenatore, sa che quando vinciamo siamo i migliori al mondo e il giorno dopo perdiamo e siamo i peggiori, non ci sono vie di mezzo. Indipendentemente da chi sarà il nostro presidente, andremo fino alla morte con il nostro allenatore.

Il nuovo ciclo in Federazione? Fernando Gomes (ex presidente della Federcalcio portoghese ndr) ha fatto un gran lavoro, negli anni in cui è stato qui ha vinto tante cose con la Nazionale, è sempre stato un punto di riferimento importante. Adesso abbiamo un nuovo presidente, Pedro Proença, che è stato per noi un supporto spettacolare e continuiamo con gli stessi obiettivi di sempre".