A Monza basta il solito McTominay: il Napoli non brilla ma vince. E vola al primo posto

Un gol McTominay, il terzo consecutivo e il nono in campionato, su assist di Raspadori. Tanto basta al Napoli per vincere a Monza, di misura, e volare in vetta alla classifica, agganciando l'Inter che giocherà domani a Bologna. Lo scozzese di erge a trascinatore verso il primo posto. Allo U-Power Stadium una partita di sofferenza per gli azzurri, che non brillano e hanno poche occasioni da gol. Ma su quella decisiva l'ex Manchester United si fa trovare preparato e tiene vivo il sogno-Scudetto.
Il Napoli fa la partita, ma non sfonda
Il copione della partita era prevedibile e viene confermato: il Napoli fa tanto possesso palla, il Monza difende in maniera organizzata, con un blocco medio-basso, non concede mai buchi centralmente e al massimo lascia l'uno contro uno sulle corsie laterali. Il problema, per Conte, è che i laterali offensivi oggi in campo sono Politano e Spinazzola, a cui non riescono i dribbling. E così la prima fase di partita è tutta così: tanto giropalla azzurro, qualche lampo di McTominay o su palla inattiva (Rrahmani manda il pallone a un passo dal palo) e un ritmo non proprio elevato.
Castrovilli grazia Meret
Il Monza si difende bene e, quando può, prova a ripartire. E un paio di volte ci riesce. L'occasione più importante arriva su un bel taglio di Castrovilli alle spalle di Olivera, l'ingresso dell'ex Fiorentina in area di rigore, il dribbling su Rafa Marin e il colpo di esterno, a tu per tu con Meret, a centimetri dal legno. Nel finale brianzoli ancora pericolosi con un tiro da fuori di Bianco e all'ultimo minuto la risposta del Napoli con Lukaku, che colpisce male il pallone sotto misura. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Raspa-McTominay, gli scaccia-fantasmi
Per gran parte del secondo tempo viene rispettato lo stesso spartito del primo tempo, col Napoli che tiene tanto il pallone ma non lo fa girare con la velocità necessaria per scardinare il muro difensivo brianzolo. Allora Conte comincia a mettere mano ai cambi: il primo all'intervallo, Anguissa per Gilmour, non sortisce effetti; ma l'ingresso di Raspadori per Olivera (con Spinazzola a scalare da terzino) sì. Perché è proprio da un tocco magico dell'ex Sassuolo che arriva la rete che vale i tre punti e l'aggancio in vetta all'Inter: cross al bacio di Jack, inserimento perfetto di McTominay che scaccia i fantasmi con un colpo di testa vincente, realizzando il terzo gol di fila e il nono in campionato. Tanto basta al Napoli per vincere e volare in cima alla classifica, perché per il resto è tutta gestione: al fischio finale fanno festa e sognano lo Scudetto i diecimila napoletani presenti a Monza.
