Barcellona ignorato, Nico Williams sul futuro: "Felice a Bilbao, ho deciso di rimanere qui"

Nico Williams, ala sinistra spagnola che quest'estate è finito nel vortice di rumors che lo vedevano praticamente promesso al Barcellona con Lamine Yamal, è rimasto all'Athletic Bilbao ed è felice, al momento di cambiamenti per il futuro non ne vuole sapere. Mentre è stato richiamato dal c.t. De La Fuente per disputare gli impegni con la Nazionale spagnola dopo un'estate indimenticabile per la vittoria dell'Europeo di Germania. E qui si ricongiungerà con il suo amico e fuoriclasse blaugrana: "Andiamo molto d'accordo, siamo come cani e gatti, come fratellini, gli auguro il meglio. Sono più felice in Nazionale se c'è lui", le prime parole rilasciate nell'intervista al quotidiano AS.

Come detto, ha detto di restare al Bilbao, ma secondo alcuni la sua permanenza non è così scontata: "Sono felice a Bilbao, ho deciso di rimanere qui. È incredibile vedere cosa è successo nella partita di Europa League contro l'AZ". Una curiosità invece sullo studio di Mbappé e Dembélé: "Sono grandi giocatori e riferimenti per me. Sono unici, hanno una capacità di dribbling incredibile, spesso porto il loro gioco nel mio, cerco di copiare i loro movimenti. Mi fa bene imparare dai migliori".

Con una stagione da fuoriclasse sotto gli occhi di tutti, Nico è comparso nella lista dei possibili vincitori del Pallone d'Oro: "Non avrei mai immaginato di poter essere nominato. Vedermi nella lista è il più grande successo che ho ottenuto nella mia carriera, sono super orgoglioso e felice della nomination. Significa che la mia stagione è stata molto buona. Cerco di continuare a crescere come giocatore, di fare grandi cose nel calcio, che è la mia ambizione. Sono felice di essere nella lista, questo è già un grande trionfo per me".

Mentre sulla finale Europa League al San Mames nel 2025: "Sì, sarebbe molto bello vincere l'Europa League. Per di più, la finale è in casa. Non riesco nemmeno a immaginare come sarebbe Bilbao se vincessimo quel titolo europeo, perché faremmo conoscere ancora meglio l'Athletic nel mondo. È un ottimo strumento e stiamo facendo i meriti necessari per vincere il trofeo".