Atletico Madrid, Cerezo: "Mondiale per club grande soddisfazione, non saremo comparsa"

Intervistato da as, Enrique Cerezo, presidente dell'Atletico Madrid, torna sugli incidenti avvenuti a ottobre con il Real Madrid, che portarono all'espulsione a vita di nove tifosi dei rojiblancos: "Ci sono atteggiamenti che non possiamo tollerare. A me piace andare allo stadio per vedere una partita con tranquillità. Se vinciamo, torno a casa contento, e se perdiamo, triste. Un piccolo gruppo non può infangare un’intera tifoseria, che ha dimostrato tantissime volte di saper sostenere la squadra, nel bene e nel male, sempre con sportività".

Pensa che l’Atlético sia stato usato come capro espiatorio per un problema che riguarda alcuni tifosi in tutti gli stadi di Spagna?
In tutti gli stadi di Spagna ci sono persone che creano problemi. È una questione che, fortunatamente, si sta risolvendo poco a poco, e credo che arriverà il giorno in cui tutta questa gente sarà fuori dal calcio. Non è accettabile che le famiglie vadano allo stadio per godersi una bella partita e che un gruppo di persone rovini loro il pomeriggio.

A fine stagione si giocherà il Mondiale per Club, e l’Atlético sarà uno dei rappresentanti del calcio spagnolo. 
"Essere uno dei due club spagnoli qualificati per il primo Mondiale per Club ha un valore importantissimo. Ottenere questa qualificazione è stato molto complicato, perché richiede buoni risultati in Europa per diversi anni".

L’Atlético non andrà a fare da comparsa negli Stati Uniti…
"Ovviamente, né negli Stati Uniti né altrove. Ci è capitato un girone difficile, ma noi diamo il meglio di noi stessi quando la sfida è più grande. Ho sempre preferito affrontare grandi squadre. È un girone molto interessante con il PSG, una squadra fortissima che abbiamo affrontato poche settimane fa, il Botafogo, appena vincitore della Libertadores, e il Seattle, che giocherà in casa davanti ai suoi tifosi. Saranno grandi partite".