Man City, Guardiola senza Haaland: "Ma il ko non dipende da questo. Non so quando torna"

Il Manchester City perde ancora. Dopo l'eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid, arriva anche la botta definitiva in Premier League, che porta Pep Guardiola e i suoi a dire definitivamente addio alle già flebilissime speranze di rimonta sul Liverpool. I Reds si impongono 2-0 all'Etihad Stadium, Citizens, senza Haaland ancora una volta, scivolano a 20, al quarto posto in classifica. Ma nel post-partita Pep Guardiola rimane ottimista sul futuro. Tra i temi caldi in casa City c’è anche il futuro di Kevin De Bruyne, il cui destino resta incerto. Guardiola ha fatto riferimento proprio al centrocampista belga parlando del processo di rinnovamento della squadra: "Tranne De Bruyne e forse Nathan Aké, tutti gli altri giocatori sono molto giovani. Il club sa che alcuni veterani resteranno anche la prossima stagione, ma dobbiamo costruire per il futuro. È solo questione di tempo".

Nel mercato di gennaio, il Manchester City ha investito pesantemente su Omar Marmoush, Nico Gonzalez e Abdukodir Khusanov, mentre Vitor Reis si unirà in estate dal Palmeiras. Tuttavia, Guardiola ritiene che servano ancora ulteriori cambiamenti per competere ai massimi livelli: "Siamo lontani. Quello che abbiamo fatto in passato è stato straordinario, ma ora dobbiamo guardare avanti. Vedremo cosa accadrà".

Assente nella sfida contro il Liverpool, Erling Haaland resta in dubbio per il prossimo impegno contro il Tottenham. "Non lo so", ha risposto Guardiola quando gli è stato chiesto se il norvegese sarà disponibile mercoledì. "Non abbiamo perso per la sua assenza, sarebbe ingiusto dirlo. Certo, avremmo potuto concretizzare di più, ma nel complesso la prestazione è stata positiva".