Empoli tritato, Atalanta da all-in Scudetto. Gasperini: "A marzo o aprile si decide"
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La brutale eliminazione dalla Champions League non aveva lasciato solo l'amaro in bocca all'Atalanta, ma anche qualche pentimento e quel rigore sbagliato da Lookman che ha fatto scattare la "rissa" verbale a distanza con Gasperini sembra aver minato la tranquillità in casa nerazzurra. Ma al Castellani la Dea ha dato una prova di forza totale ai danni dell'Empoli - sempre più in crisi di risultati e a rischio -, calando un pokerissimo in bello stile: un pizzico di fortuna sull'autogol di Gyasi, poi il solito Mateo Retegui (21esimo sigillo in Serie A) e il tappeto rosso steso per Lookman, MVP della serata con una doppietta d'autore.
Un risultato che ha permesso all'Atalanta di portarsi a contatto con il Napoli e il secondo posto, distanti due soli punti dopo la disfatta a Como, con l'Inter capolista (a +3) nuova di zecca grazie al successo sul Genoa. Per la prima volta Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, si è esposto sulla lotta Scudetto con Inter e Napoli: "Si va verso la fase discendente del campionato, cambiano anche i climi e il numero di giornate. Sempre stato così, a marzo-aprile si decide molto. Le partite hanno tutte delle trappole o difficoltà. Non posso dire che a 10 giornate dalla fine mi aspettavo di essere lì, siamo stati a lungo anche in testa alla classifica. Se mi dici di lottare per lo scudetto... dopo giugno dopo la vittoria di Europa League, guardandomi intorno, con i programmi che immaginavamo, vedevo l'Inter su tutte. E noi in grado di potercela giocare con tutte le altre. Più o meno è andata così. In un percorso così a 1-2-3 punti dalle primissime. Straordinaria l'Inter e il Napoli, che non era facile da immaginare. Noi faremo il massimo per restarci il più a lungo possibile".
Mentre Davide Zappacosta, in gol insieme a Retegui e Lookman, ha preferito prediligere la strada della cautela circa la lotta per il tricolore: "Venivamo da un periodo un po' così con meno risultati, dopo il Bruges serviva un'ottima partita ed è arrivata. Siamo contenti. Scudetto possibile? Adesso non ha senso pensare ad un obiettivo così a lungo termine. La prossima partita sarà difficile (contro il Venezia, ndr), solo così possiamo ambire a determinati obiettivi".
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