Al Man United falliscono tutti, anche chi ha il DNA vincente. Dall'addio di Ferguson solo delusioni

Il brutto ko casalingo contro il Tottenham è il sinistro segnale di come si prospetta per il Manchester United un'altra stagione di delusioni. Siamo già a due ko a Old Trafford per 0-3 nei big match: prima degli Spurs, erano stati gli arcirivali del Liverpool a mettere in ginocchio i red devils. Erik ten Hag torna, tanto per cambiare, sul banco degli imputati e rischia di non finire la stagione. Nonostante i tantissimi soldi spesi anche quest'estate.

Dopo la vittoria in FA Cup contro il Manchester City al termine della passata stagione, Erik ten Hag è passato da dead coach walking ad essere confermato e accontentato sul mercato. Lo United ha continuato il processo di olandesizzazione, prendendo giocatori che il tecnico ha allenato e valorizzato all'Ajax, come De Ligt e Mazraoui e campioni oranje in rampa di lancio, come Joshua Zirkzee. La situazione attuale dice che il Manchester United ha vinto 2 partite di campionato su 6, pareggiato una e perse 3. E in Europa League è arrivato un deludente pari interno contro il Twente.

Lo stesso Zirkzee, che era partito segnando un gol decisivo alla prima giornata non si è più ripetuto, arrivando a far annullare involontariamente un gol per una deviazione fortuita contro il Brighton, in una partita che lo United avrebbe potuto vincere e che invece ha perso. Nell'ultima sfida contro il Tottenham sono stati sufficienti 45 minuti per essere sostituito da Casemiro.

Chi va al Manchester United sa di finire in un tritacarne dalla quale non ne può uscire che male. Non sono bastati i allenatori top, come Louis van Gaal e José Mourinho e nemmeno i più grandi calciatori come Cristiano Ronaldo, ma anche Paul Pogba e Zlatan Ibrahimovic. Fino agli anni recenti con i vari Varane e Casemiro, nella speranza che portassero a Manchester quel DNA vincente che ha permesso loro di vincere Champions League in sequenza al Real Madrid. Dall'addio di Ferguson sono arrivate due FA Cup, due Coppe di Lega, un Community Shield e una Europa League. In campionato non c'è mai stata una volta in cui la squadra è stata davvero vicina al titolo. E più passano gli anni e più diventa complicato vincere, le pressioni aumentano e le percentuali di fallire anche per i grandi campioni aumentano.