Abusi su calciatori minorenni, la FIFA squalifica a vita allenatore delle giovanili del Gabon

Il Comitato etico indipendente della FIFA ha ritenuto Patrick Assoumou Eyi colpevole di abuso di potere e di ripetuti abusi sessuali nei confronti di diversi giocatori, in violazione del Codice etico della massima istituzione calcistica.

L'indagine sul signor Eyi, ex allenatore della squadra maschile under 17 del Gabon, riguarda le denunce di almeno quattro giocatori che lo avevano accusato di abusi sessuali tra il 2006 e il 2021. La maggior parte di questi reati si è verificata quando i giocatori erano minorenni. Nella sua sentenza, l'organo giudicante ritiene che il signor Eyi abbia violato l'art. 24 ("Tutela dell'integrità fisica e psichica") e art. 26 ("Abuso d'ufficio") del Codice etico della FIFA e gli è stato vietato a vita di partecipare ad attività legate al calcio (amministrative, sportive o di altro tipo), sia a livello nazionale che internazionale.

Il caso era venuto alla luce quasi tre anni fa, quando l'ex presidente della Federazione Gabonese, Pierre-Alan Mounguengui, era stato preso in custodia dalla polizia con l'accusa di avere insabbiato i reati commessi da Eyi, che fu arrestato a fine dicembre del 2021 dopo la denuncia per pedofilia. Il numero uno della FEGAFOOT era stato ritenuto colpevole di non avere denunciato le violenze sessuali contro centinaia di bambini.