Sassuolo, Carnevali: "Berardi una bandiera, spero che possa sventolare ancora a lungo"

Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Sky: "Abbiamo festeggiato la promozione davanti alla TV, ma siamo rimasti con i piedi per terra, pensando al giorno dopo e alle prossime partite che ci aspettano da qui alla fine."
Un anno in Serie B cosa ha insegnato?
"È stata un’annata difficile e complicata, ma siamo sempre stati consapevoli dell’obiettivo finale: riportare questa squadra in Serie A. Lo abbiamo fatto con un risultato eccezionale, conquistando la promozione aritmetica con cinque giornate d’anticipo e con tanti punti di vantaggio sulle rivali."
Avete resistito alle tentazioni per i vostri big
"Se penso a come abbiamo ricominciato, con la grande forza della proprietà e scegliendo Grosso in panchina, direi che quella è stata una pedina determinante per questa promozione. Adesso ci saranno richieste per i giocatori? Succede sempre: abbiamo giovani molto interessanti. In passato abbiamo resistito a tante offerte, ed è stato difficile trattenerli, ma alla fine siamo rimasti tutti contenti. Ora vedremo cosa succederà."
Berardi è l’ultima bandiera?
"Spero che questa bandiera possa sventolare ancora a lungo. La nostra volontà, come sempre, è quella di continuare insieme. Ci metteremo a sedere con lui e ne discuteremo senza problemi del suo futuro."
Lavorate già per la Serie A?
"Questo vale per tutti: non ci si rilassa mai. Noi ci siamo già messi a lavorare. Dobbiamo pensare prima a concludere bene questo campionato, ma è inutile nasconderlo: stiamo già pensando alla prossima stagione in Serie A."
