Como-Juventus, per l'Aia il 'mani' di Gatti non è punibile
![Como-Juventus, per l'Aia il 'mani' di Gatti non è punibile](https://tmw-storage.tcccdn.com/storage/tuttomercatoweb.com/img_notizie/thumb3/16/1637c08ada153c4ec7b019defa16fbf4-35178-1007o191o1631o815z0e3c.jpeg)
(ANSA) - ROMA, 09 FEB - "Questo è un tocco di mano non punibile, ed è giusto non dare il rigore. C'è una discriminante, Gatti l'unica cosa che fa è contendere lo spazio all'avversario, e in questo contesto tocca il pallone in maniera fortuita nella dinamica dell'azione. Quindi è un tocco di mano non punibile". Così a 'Open Var' su Dazn l'esperto, e componente, dell'Aia Elenito Di Liberatore ha spiegato la mancata concessione del rigore al Como nella partita contro la Juventus, che tanto ha fatto arrabbiare il tecnico dei lariani Cesc Fabregas.
"Olivera-Lautaro Martinez è un episodio simile in Inter-Napoli - dice ancora Di Liberatore - e anche lì non si diede rigore. Non è giusto penalizzare un calciatore che l'unica cosa che fa è contendere lo spazio all'avversario. Ci sono dei tocchi di mano non punibili, e Gatti l'unica cosa che fa è proprio contendere lo spazio a un avversario". In precedenza erano stati mostrati i filmati dell'azione 'incriminata' e fatti ascoltare i dialoghi fra arbitro e i due 'video referee' presenti a Lissone. "Bisogna vederlo in dinamica", dice uno dei due 'varisti'".
Poi si chiede il cambio di inquadratura e dalla sala Var: "No, per me non è rigore". L'altro al Var prova a far notare che "comunque gli toglie il controllo". Ma si conclude con un: "No, per me è in appoggio, quindi non è rigore". (ANSA).
![TMW Radio Sport](https://tmw-static.tcccdn.com/template/default/img/foot-tmwradiosport.png)