Napoli, rallentamento. Atalanta, Retegui e il sogno della Scarpa d'oro

Nel corso del TMW news di oggi occhi puntati sul campionato, in particolare sul Napoli che ieri non è andato oltre il pareggio in casa contro l'Udinese. La squadra di Conte è apparsa spenta, incapace di costruire veri e propri pericoli. Ne parliamo con Giampaolo Saurini in collegamento.

Napoli, due pari consecutivi
Antonio Conte non ha comunque lanciato allarmi. "Sicuramente volevamo vincere - ha detto - come sempre. L'Udinese ha ottimi giocatori, è difficile giocare contro di loro con questa palla lunga per Lucca. C'è un grande dispendio fisico, non è facile recuperare sempre. C'è rammarico, ma non ho nulla da dire ai ragazzi. Potevamo sfruttare meglio le occasioni avute nel primo tempo e dovevamo essere più attenti, evitando di concedere subito il pari all'Udinese. Ci sta, questi ragazzi stanno facendo cose straordinarie. Prendiamoci il buono, altrimenti rischiamo di andare fuori giri. È normale pareggiare contro l'Udinese".

Atalanta a valanga
Il successo nettissimo dell'Atalanta contro il Verona ha riacceso i riflettori su Retegui, autore di quattro reti e ora capocannoniere con venti gol. "Mateo è straordinario quando la squadra domina, come oggi - ha detto - è un realizzatore straordinario perché 20 goal fino a qui sono un numero incredibile. Ci sono anche partite che non domina, quando sei costretto a difendere ci sono dei margini di miglioramento. Per quanto riguarda il Bruges sono competizioni diverse, partite che ci piace giocare perché ci danno una carica e un'elettricità importante. Oggi abbiamo una classifica straordinaria, poi abbiamo perso qualche punto per aver gestito male diverse palle inattive oltre ad una percentuale di rigori bassa, ne avessimo fatti due in più probabilmente saremmo insieme all'Inter".