Bartoletti per gli 80 anni di Boninsegna
Pochi uomini, come lui, hanno avuto scritto nel nome il senso del loro destino.
E lui, il grande Boninba (come lo soprannominò Gianni Brera), ha "segnato" tanto, ha segnato ovunque, ha segnato in tutti modi.
E oggi probabilmente, senza i difensori attaccati alla maglia e al collo, segnerebbe ancora di più. Di sicuro, in tempi di cifre folli, la sua potenza, il suo coraggio e la sua capacità di "inventare" non avrebbero prezzo: ma Roberto Boninsegna, che compie 80 meravigliosi anni, è contento così. Ha giocato con chi ha fatto la storia del calcio e lui stesso ha contribuito a scriverla!
Lo conosco da più di 50 anni: non è mai cambiato, non ha perso un grammo della sua franchezza e della sua brusca e generosa guasconeria.
Se penso che la nostra Nazionale ha avuto contemporaneamente come punte lui e Riva non so se ridere o se piangere. E a proposito di compagni-bomber una volta mi ha detto: "Riva è stato il più forte, Bettega il più intelligente, Boninsegna il più completo". Può essere! Lo abbraccio con immenso e.. ruvido affetto!