Malouda diventa soldato: dalla finale dei Mondiali 2006 alla Legione Straniera
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Dalla finale dei Mondiali, quelli del 2006, alla Legione Straniera. E' il cammino fatto da Florent Malouda, 44 anni, da calciatore attaccante esterno e avversario dell'Italia nella sfida di Berlino che consacrò gli azzurri di Lippi, vincitore con il Chelsea della Champions del 2012 e ora entrato a far parte, dopo un periodo di duro addestramento, del terzo reggimento di fanteria straniera (3e REI) della Legione, il più decorato in assoluto dal 1920, quando venne creato, a oggi.
Malouda è nato a Caienna, luogo sede del celebre 'bagno penale', e quindi originario della Guyana Francese, e per entrare a far parte della Legione è stato sottoposto a test di forma fisica e mentale in condizioni estreme per metterne alla prova abilità e resistenza. Parte di tutto ciò si è svolto in Amazzonia, da dove Malouda è anche sconfinato nel suo paese natale, la Guyana. "Sono passato dall'Amazzonia alla terra in cui sono nato - il racconto del vicecampione del mondo 2006 su Instagram - e ho potuto fare questa corso di 'iniziazione' con il terzo reggimento di fanteria straniera. Ringrazio di cuore il 3e REI per questo momento di coesione e per i valori e lo spirito di gruppo vissuti nel momento delle avversità. E proprio questi valori sono essenziali negli sport ad alto livello".
"Ho avuto l'onore di ricevere la medaglia dell'IHEDN (sigla che sta per d'onore della Difesa Nazionale ndr) - continua Malouda -, dal generale Le Bouil nel corso della mia partecipazione alla cerimonia di chiusura a Marsiglia della 239/a sessione nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Ringrazio le Forze Armate della Guyana per il loro impegno a favore dei giovani della Guyana. Legio patria nostra!". (ANSA).