25 gennaio 2003, la Roma perde contro il Como. Ma trova De Rossi in campionato
Il 25 gennaio del 2003, sul neutro di Piacenza, il Como ospita la Roma. Non è una stagione straordinaria per i giallorossi, che con Franco Sensi come presidente arriveranno ottavi in classifica nonostante un attacco mirabolante con Cassano, Delvecchio, Totti e Montella. Nella sfida lombarda però esordisce in campionato Daniele De Rossi, professione centrocampista, in coppia con Dacourt e Tommasi. È il figlio di Alberto, allenatore della Primavera giallorossa, ma non per questo ha un corridoio facilitato.
Prima di quel gennaio, però, c'erano stati due esordi. Il primo in Champions contro l'Anderlecht, il 30 ottobre del 2001. Poi quello in Coppa Italia. Nelle giovanili della Roma arriva dopo qualche anno all'Ostiamare, dove però giocava da attaccante con gli amici. Da lì poi passa a trequartista e Mauro Bencivenga lo utilizza come centrocampista centrale, davanti alla difesa. Con la Roma non vince granché, perché alza al cielo due Coppe Italia e una Supercoppa, venendo ribattezzato capitan futuro perché in campo c'era Totti. Ubi maior... Chiude la propria carriera coronando il sogno di giocare al Boca Juniors. Con il Como, però, arriverà una sconfitta per 2-0.
Como
Brunner, Tarantino, Tomas, Juarez, Stellini, Binotto (46’ Pecchia), Cauet, Corrent, Music, Carbone, Caccia.
Allenatore: Fascetti
Roma
Antonioli, Dellas, Samuel, Aldair, Cafu, Tommasi (85’ Cassano), Dacourt, De Rossi, Delvecchio, Totti, Montella.
Allenatore: Capello.