De Rossi: "Strootman? Se gli dico di venire a Ostia mi fa una pernacchia. Su Totti jr..."
"Non saremo una succursale della Roma". Daniele De Rossi, da ieri nuovo proprietario e presidente dell'Ostia Mare, ha presentato oggi in conferenza stampa il suo progetto per la formazione del litorale capitolino: "Un vostro collega mi ha detto che sapeva che domani arrivasse Strootman. Io non lo sento da mesi, è un fratello per me ma non ho mai sentito questa cosa e, conoscendolo, mi fa una pernacchia. Ma non per l'Ostiamare… Non gliel'ho chiesto, se avesse voglia per carità, però ne usciranno di ogni tipo e di tutti i colori.
Ma è giusto mantenere una certa serietà e non farla diventare una succursale di quello che è stato: questa è l'Ostia Mare, io non devo portare gli ex giocatori della Roma. Ci sono cose nostalgiche e romantiche, ma ci sono giocatori giovani e fortissimi nel Lazio.
Cristian Totti? Non ci avevo pensato (ride, ndr). I miei ex compagni mi hanno scritto tutti quanti, avere un sostegno da parte loro aiuta. A Cristian non ci avevo pensato, so che sta a Olbia, che sta bene e si diverte. Però abbiamo un direttore sportivo e un allenatore che sceglieranno i giocatori giusti. Io faccio calcio da quando ho cinque anni, oggi sono un allenatore, ma non sarò invadente: devo rispettare i loro ruoli, la cosa migliore che può fare un uomo di calcio è non metterli in difficoltà. Non gli dirò mai di prendere questo o quello perché magari li ho visti nascere, come può essere il caso di Cristian".