21 settembre 1986, Roberto Baggio esordisce in Serie A. Con la maglia della Fiorentina

Seconda giornata di Serie A 1986-87, all'Artemio Franchi di Firenze c'è la Sampdoria. Ma non è l'attrazione di giornata: quel 21 settembre 1986 passa alla storia perché esordisce Roberto Baggio. Un talento che era già salito agli onori delle cronache per le grandi potenzialità dimostrate con la maglia del Vicenza, prima di un infortunio al ginocchio che rischia di fargli saltare non solo qualche mese, ma addirittura l'intera carriera. Quello che diventerà il Divin Codino entra in campo sin dall'inizio: ad allenare c'è Eugenio Bersellini, l'unico straniero di quella squadra è l'argentino Ramon Diaz, appena arrivato dall'Avellino.
Robi Baggio gioca 87 minuti, ma è lo stesso Diaz a risolvere la contesa siglando una doppietta, un 2-0 senza molte possibilità di replica. Tutti quanti attendevano però l'Epifania di Baggio, fermo dopo la firma con la Fiorentina: il 5 maggio del 1985 - un anno prima - aveva sofferto la rottura del ginocchio, con interessamento del crociato anteriore e del menisco: erano altri tempi, perché i problemi al crociato rischiavano di essere delle pietre tombali sulle carriere dei calciatori. Baggio in quel periodo abbraccia la fede buddhista, per sua stessa ammissione fondamentale nel prosieguo della sua carriera.
Appunto, quel 21 settembre di 37 anni fa è la prima presenza con la maglia della Fiorentina. Finirà con la rivolta di Piazza Savonarola, il 18 di maggio del 1990, con i tifosi che lanciavano sampietrini verso la dirigenza e la sede per la cessione di Baggio agli odiati avversari della Juventus. 136 le partite giocate da Baggio con la maglia viola, 55 le reti segnate.
