14 marzo 2004, il gol numero 200 di Roberto Baggio. Al Tardini contro il Parma

Il 14 marzo del 2004, al Tardini di Parma, i padroni di casa ospitano il Brescia. Le rondinelle possono contare su un asso pigliatutto come Roberto Baggio, a quota 199 gol in Serie A prima di quel pomeriggio. Il ricordo della città emiliana, in lui, rievoca l'infortunio al ginocchio del 5 febbraio 2002, proprio in Parma-Brescia, che gli aveva fatto saltare il Mondiale del 2002 in Corea e Giappone. Una partita maledetta perché posticipata a causa della morte di Vittorio Mero, in un incidente stradale sulla A4, di ritorno da un allenamento a Erbusco. Poco prima della notizia Baggio decise di gettare la fascia di capitano per terra e non giocare quella gara.
Benny Carbone porta in vantaggio il Parma dopo soli quattro minuti, ma a rispondergli è Di Biagio poco dopo la mezz'ora. Di nuovo avanti i gialloblù con Marco Marchionni all'ora di gioco, ma a sedici dal termine Baggio riceve al limite, fa una finta, dribbla due avversari - cioè Ferrari e Pazienza - per poi concludere con un diagonale sinistro a battere un incolpevole Frey. Quota 200 e festeggiamento con la bandiera dell'associazione Soka Gakkai, scuola buddista che si prefiggeva come aspirazione e obiettivo la pace nel mondo.
Parma
Frey; Bonera (46' Oyola (67' Benarrivo)), Ferrari, Castellini, Potenza; Donadel, Barone; Marchionni, Carbone, Bresciano (83' Zicu); Gilardino.
Allenatore: Prandelli
Brescia
Castellazzi (50' Agliardi), Martinez, Di Biagio, Mareco, Castellini, Colucci, Brighi (83' Schopp), Matuzalmen, Mauri, Caracciolo, Baggio (93’ Del Nero).
Allenatore: De Biasi
