Taranto, a rischio i pagamenti per il mese di giugno: alla mezzanotte di oggi la scadenza

Giornata piuttosto difficile quella che si sta vivendo in casa Taranto, dopo il terremoto avvenuto ieri, quando il presidente Massimo Giove ha comunicato il proprio immediato e totale disimpegno dal club; decisione dovuta alla vicenda dei Giochi del Mediterraneo, e più precisamente la ristrutturazione dello stadio 'Erasmo Iacovone', che non potrà essere utilizzato dalla squadra rossoblù, costretta quindi a traslocare altrove per la prossima stagione, che per altro è ormai prossima al via, data la Coppa Italia imminente.

Altri problemi, però, potrebbero subentrare già a partire da domani perché, stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, sono a rischio anche i pagamenti relativi alla chiusura della passata stagione: entro la mezzanotte di oggi, le società di Serie C dovranno saldare la mensilità di giugno e i relativi premi che i giocatori hanno maturato, ma l'ottemperanza di questa scadenza non è così certa. Situazione che porterebbe a un deficit iniziale per i pugliesi, che si troverebbero anche a iniziare il campionato 2024-25 con una penalità; penalità che già lo scorso anno - sempre per problematiche legate ai pagamenti - costò il secondo posto alla squadra di mister Eziolino Capuano.

La situazione è da definire, e tutto può ancora accadere nelle prossime ore, ma intanto sembra che la squadra abbia preso contatti con l'AIC. Matteo Soncin, Andrea Schenetti ed Edoardo Pierozzi hanno già lasciato il ritiro di Viggiano, e potrebbero essere i primi di un effetto domino. Strada notevolmente in salita, e agosto piuttosto torrido per il Taranto.