Pro Patria, il ds Turotti: "Èil peggior Natale da quando sono qui. Mi girano le scatole"
Dopo la sconfitta contro il Renate, il direttore sportivo della Pro Patria Sandro Turotti ha parlato alla stampa: "Valutazioni vanno fatte sicuramente. Ho sentito parlare troppo, oggi abbiamo fatto due partite diverse tra primo e secondo tempo e questo non va bene. Non possiamo permetterci di regalare nulla e questo non l'abbiamo ancora capito. Il Renate ha fatto la sua partita, così come all'andata e certe lezioni andrebbero imparate, invece noi perdiamo e non impariamo.
Durante la sosta vedremo cosa fare, la società l'unica cosa che non vuol fare è retrocedere e farà di tutto per evitarlo. Dobbiamo crescere in fretta perché, un conto è dirlo, un conto è farlo e noi abbiamo sempre dormito. Faremo qualcosa sul mercato, potrebbe arrivare qualcuno già alla ripresa degli allenamenti e qualche operazione in uscita. Dobbiamo recuperare alcuni giocatori infortunati e poi abbiamo un problema evidente sui gol fatti. Il Renate lo conoscevamo bene, eppure nel primo tempo abbiamo fatto tutto quello che non va fatto.
In Serie C il calcio è semplice e non bisogna inventarsi niente. Io faccio questo lavoro da trent'anni e quasi sempre in questa categoria. Quando sei in una situazione di classifica precaria come la nostra, è inutile fare fronzoli, bisogna vincere i duelli perché è solo così che si vincono le partite. Anche l'anno scorso abbiamo svoltato nel girone di ritorno ma è stato un diverso approccio di testa, non una questione di modulo. Da quando sono qui, è il peggior Natale. Mi girano le scatole ma ci devo mettere la faccia perché è giusto così e perché devo ribadire che la società si sta impegnando per risolvere i problemi".