Pianese, salvezza matematica! Proietto: "Ora sì: vogliamo blindare i playoff"

"La vittoria di domenica è stata per noi molto importante, è arrivata in un momento non facilissimo che ci vedeva con tre sconfitte consecutive sulle spalle, tre sconfitte arrivate in modo differente ma che hanno forse evidenziato poca brillantezza fisica, un calo fisiologico dovuto probabilmente al dispendio di energie di questo girone di ritorno. Ma in campo abbiamo sempre messo la testa, non abbiamo mai smesso di lavorare, e con i tre punti abbiamo trovato anche una nuova serenità": esordisce così, nell'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, il centrocampista della Pianese Francesco Proietto, che ha parlato proprio nel giorno in cui, anche a mezzo social, il club amiatino ha festeggiato la matematica salvezza raggiunta.
"StoriCi", la definizione data dalla società ai ragazzi e allo staff, e il concetto è ribadito anche dal calciatore, che guarda ora al futuro: "La salvezza raggiunta è un traguardo storico, è la prima in categoria per la Pianese, ma non ci vogliamo fermare, adesso vogliamo blindare i playoff, e ci proveremo fino alla fine perché sarebbe un'altra grande soddisfazione a coronamento di uno straordinario percorso".
La media punti del girone di ritorno ha parlato per voi: 23 punti in 13 gare.
"La nostra media punti è da top del girone, frutto di un percorso importante che è proseguito con l'arrivo di mister Formisano: ha portato tante cose nuove, noi ci siamo adattati al suo modo e alle sue proposte rimanendo un gruppo sempre umile. E il lavoro ci ha premiato".
A proposito di mister, come avete vissuto il momento di transizione tra Prosperi e Formisano? Poteva non esser semplice...
"Con mister Prosperi abbiamo vissuto un anno e mezzo fantastico, si è creato un bellissimo rapporto tra lui e la squadra, ha formato me e tanti altri ragazzi, ed è chiaro che ci ha scosso la separazione, anche perché è arrivata in un momento in cui tutto andava bene. Mister Formisano ha però avuto un ottimo approccio, è entrato in punta di piedi ed è stato bravissimo nel trasmetterci da subito la sua voglia di fare, la fame: abbiamo reagito bene".
Due allenatori anagraficamente giovani: anche per vicinanza generazionale, può essere un vantaggio soprattutto per squadre giovani?
"Assolutamente sì, un tecnico giovane può influire positivamente sul gruppo, credo capisca meglio anche emotivamente i ragazzi. Sono allenatori forse più vicini all'evoluzione che stiamo vedendo nel calcio".
Torniamo al campo. Alle porte la sfida contro la Vis Pesaro, che come voi è in lotta playoff: che gara sarà?
"Sicuramente molto difficile, già all'andata è una squadra che mi ha fatto un'ottima impressione, e in casa loro non è mai semplice. Ma noi non ci siamo mai snaturati, e andremo a Pesaro con le nostre idee e la voglia di fare, forti anche dell'entusiasmo del periodo: cercheremo di ottenere il massimo di quello che possiamo".
L'obiettivo adesso diventa anche il miglior posto possibile in zona playoff?
"Non pensiamo a una classifica precisa, guardiamo di gara in gara per ottenere comunque più punti possibile, poi la posizione la vedremo, l'importante è andare a giocarci gli spareggi promozione. Sicuramente adesso siamo più spensierati e con meno pressioni, continueremo a dare tutto".
Una nota al tuo personale, il tuo primo anno di C: si può parlare di bilancio positivo?
"È stata per me la prima stagione ufficiale tra i professionisti, ho giocato con continuità e sono contento, per ora è un'annata positiva. Certo, potevo far meglio su alcuni aspetti, ma il mio percorso, lungo per arrivare in C, è ora di adattamento alla categoria: ma ripeto che sono felice. Poi quando la squadra va bene anche i singoli risaltano maggiormente, e io voglio dare ancora il mio contributo per poter chiudere al meglio questa stagione, magari anche con qualche assist e gol in più".
