"Mi auguro correttezza". Le parole di Vecchi irritano Albertini: "Insinuazioni che non capisco"
Botta e risposta a distanza fra il tecnico del Vicenza Stefano Vecchi e il presidente della Pro Sesto Gabriele Albertini in vista della sfida di domani quando la gara fra le due squadre ripartirà dal 55′ sul risultato di 1-0 per i lombardi dopo la sospensione per maltempo.
“Sicuramente faranno una partita aggressiva come l’hanno fatta l’altra sera e sicuramente sarà una squadra che vorrà difendere il risultato, mi auguro che sia garantita la correttezza da parte dell’arbitro, nel senso che ci siano i palloni, i raccattapalle e che ci sia correttezza sportiva e poi ce la giocheremo. - spiega Vecchi nel corso della sua conferenza stampa - Sicuramente loro stanno attraversando un buonissimo periodo, sono una squadra che anche l’altro giorno stava perdendo due a zero e sono andati a recuperare il risultato, sono una squadra in salute, ma noi altrettanto siamo una squadra forte che vuole giocarsi questi 35 minuti più recupero per fare i punti che ci servono per arrivare al terzo posto. Noi dobbiamo essere focalizzati sull’obiettivo, sul risultato, sul fare goal per recuperare la partita, è chiaro che dobbiamo essere equilibrati, perché non possiamo per metterci altri errori e quindi questo atteggiamento, questo spirito, iniziamo dalle nostre certezze, poi è vero che non possiamo cadere in tranelli o in provocazione, assolutamente no”.
Ad Albertini non sono però andate giù le frasi sulla correttezza e così ha voluto replicare in maniera diretta dai canali ufficiali della società: “Non mi sarei mai aspettato da una società così gloriosa come il Vicenza e da un allenatore che stimo molto come Vecchi dichiarazioni di questo tipo durante una conferenza pre-partita. Non capisco come si possa mettere in dubbio la nostra società insinuando addirittura delle possibili scorrettezza nell’organizzazione e nello svolgimento della gara. - continua Albertini - Su una cosa sono d’accordo: sul fatto che non si debba perdere tempo in polemiche e proteste, ma da ambo i lati. Vorrei ricordare infatti che, durante la scorsa partita, i giocatori del Vicenza hanno avuto un comportamento provocatorio nei confronti dei nostri giocatori e hanno iniziato, sin da subito, a protestare con il direttore di gara. Detto ciò, noi siamo perfettamente coscienti dell’importanza della partita di domani e sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo come sempre hanno fatto. Che sia una bella “partita” e che vinca il migliore..”