Venezia, da Cerberus pronti 25 milioni per il 40%. Smentite le voci di terzo ban FIFA
In casa Venezia continuano a rincorrersi le voci sull’ingresso del fondo di investimento Cerberus nella compagine societaria con una quota di minoranza delle quote. Come riporta La Nuova Venezia inizialmente il gruppo statunitense metterebbe sul piatto 25 milioni di euro per fronteggiare una situazione debitoria che si aggira attorno ai 50 milioni di euro. Quella cifra servirebbe all’acquisto del 40% delle azioni con la due diligence che è attualmente in corso e le firme che sono previste per metà marzo. Se la trattativa dovesse andare nella direzione giusta non è detto che si potrebbe passare dal 40% al 60% diventando così azionista di maggioranza
Intanto è stato scongiurato un terzo ban dalla FIFA, come circolato invece nei giorni scorsi, con il Venezia che è comunque al lavoro per risolvere i due già ricevuti entro l’estate in modo da potersi iscrivere al campionato (che sia Serie A o Serie B) e muoversi sul mercato.
“Tutte queste voci vengono create ad arte da persone che facevano parte della precedente gestione. - fanno sapere dalla società neroverde come si legge sul quotidiano – Non c’è un terzo ban, ma anche se ci fosse, bisognerebbe pagarli tutti entro il 20 giugno pena la mancata iscrizione al prossimo campionato. Quando pagheremo le rate di Cuisance ed Henry potremo fare subito mercato, mentre con le altre scadenze federali siamo in regola. Se non avessimo adempiuto a questi pagamenti avemmo già dei punti di penalizzazione”.