Sudtirol-Venezia 0-3, le pagelle: Pohjanpalo doppietta e Zampano dominatore. Masiello delude

Risultato finale: Sudtirol-Venezia 0-3
SUDTIROL
Poluzzi 5,5 - Non è mai costretto a parate di rilievo e subisce tre reti. Sul gol dello 0-1 forse poteva fare di più anche se il tiro di Pohjanpalo era potente. Incolpevole sulle altre marcature dei lagunari.
Masiello 4,5 - pomeriggio totalmente da dimenticare. Perde la marcatura su Pohjanpalo in occasione del gol che vale lo 0-1. Da quel momento si innervosisce e si fa ammonire per una fallo ingenuo. La seconda ammonizione è discutibile ma non è mai stato in partita.
Scaglia 6 - Rimane lucido durante tutto l’arco della gara. Uno dei pochi a non farsi irretire dal possesso palla del Venezia e dai movimenti di Pohjanpalo e Gytkjaer. Prestazione solida e nessuna responsabilità sui gol.
Giorgini 6 - In difficoltà nel primo tempo, cresce nella ripresa provando a proporsi anche in zona offensiva. Ha sui piedi l’occasione del pareggio sul punteggio di 0-1 ma Sverko salva sulla linea. Poteva essere una svola della partita.
Davi 5,5 - Lungo la fascia è sempre costretto a rincorrere il diretto avversario. Davanti poi non riesce ad esser incisivo come potrebbe per servire la coppia d’attacco Pecorino merkaj. Dal 88’Cagnano s.v.
Tait 5,5 - Oggi il centrocampo del Venezia è stato dominante. Lui patisce il ritmo e la fisicità delle mezze ali avversarie e sembra sempre indietro con il passo. Non guadagna la sufficienza piena.
Arrigoni 5,5 - Primo tempo confusionario con tanto impegno e poca lucidità. Si perde nella ragnatela di passaggi del Venezia e fatica nell’impostare la manovra. Chiude la sua partita nel secondo tempo con un destro da dimenticare. Dal 59’ Kurtic 5 - Non cambia il volto della partita. Da lui ci si aspetta decisamente di più.
Ciervo 6 - In una prima frazione in cui il Sudtirol produce poco o nulla lui è l’unico che prova a spaventare Joronenen. Due volte con il sinistro e una volta con il destro. Le sue conclusioni però non sono irresistibili. il tiro nel primo tempo. Dal 59’ Molina 5,5 - Ingresso in campo anonimo e insufficiente.
Casiraghi 5,5 - Partita insufficiente per Casiraghi, stritolato dalla compattezza del Venezia. Comincia la partita da mezz’ala sinistra e trova pochi spazi. Nel secondo tempo torna sull’esterno ma i risultati sono scadenti. Dal 88’ Odogwu s.v.
Pecorino 6 - Primo tempo difficile per il Sudtirol che non vede quasi mai l’area di rigore. Lui però rimane lucido e riesce a dare fastidio alla difesa avversaria usando il fisico svariando lungo tutto il fronte d’attacco. Nel secondo tempo è l’ultimo a mollare. Dal 88’ Rauti s.v.
Merkaj 5,5 - Partita da dimenticare sotto ogni punto di vista. Non viene quasi mai servito e nel primo tempo si fa ammonire, innervosito dal ritmo imposto dal Venezia. Lotta ma non si rende mai pericoloso.
Federico Valente 5,5 - La sua squadra comincia bene ma si fa innervosire dopo aver subito la prima rete di Pohjanpalo. Il secondo tempo è generoso ma pericoli veri non ci sono dalle parti di Joronen. Partita persa soprattutto sotto l’aspetto mentale.
VENEZIA
Joronen 6 - Nel primo tempo la prestazione del portiere del Venezia è ai limiti del senza voto. Non è mai impegnato dagli attaccanti del Sudtirol e blocca agevolmente un tiro di Ciervo. Attento nel finale della prima frazione su qualche pallone alto. Salvato da Sverko nella ripresa.
Idzes 6 - Torna in campo dopo tantissimo tempo e gioca una partita sufficiente. Non trema dietro e contribuisce a tenere alto il baricentro del Venezia. Bella partita in un campo complicato contro una squadra molto fisica.
Svoboda 6,5 - Inizio grintoso imponendo fin da subito il fisico. Gioca un primo tempo di autorità rischiando solo nel contrasto con Merkaj giudicato non punibile con un calcio di rigore.
Sverko 6,5 - Come colleghi del pacchetto arretrato non è quasi mai impegnato nel primo tempo. Pecorino è un cliente scomodo e ogni tanto patisce il duello fisico. Non trema e non sbaglia nulla salvando nella ripresa su Giorgini.
Zampano 7 - Sulla sinistra corre su e giù per il campo facendo il bello e il cattivo tempo. In una delle prime discese lungo l’out confeziona l’assist perfetto per Pohjanpalo che trasforma con il sinistro. Nel secondo tempo trova la prima rete in campionato che sigilla una prestazione maiuscola.
Busio 6,5 - Nel centrocampo del Venezia è un moto perpetuo. Lo trovi in fase offensiva al limite dell’area di rigore e indietro a coprire la sua zona di campo. Uomo ovunque e fondamentale per la squadra di Vanoli. Dal 88’ Olivieri s.v.
Andersen 6,5 - Detta il ritmo di gioco con pulizia e precisione. Tutti i palloni passano tra i suoi piedi e trova sempre il compagno libero. Primo tempo con una percentuale di passaggi riusciti che rasenta la perfezione. Dal 72’ Altare s.v.
Bjarkason 6 - Fedele scudiero del metronomo Andersen, interpreta bene la la partita approcciando il match con grande dinamismo. Mezzo punto in meno per non aver sfruttato a dovere una buona occasione per realizzare il gol del raddoppio. Dal 72’ Ellertson 6,5 - La sua partita è tutta nei sessanta metri di campo palla al piede prima di servire a Zampano il gol del raddoppio
Candela 6 - Buon partita nel primo tempo senza essere decisivo come Zampano. Copre bene la fascia destra spingendo il giusto senza rischiare in fase difensiva. Prestazione solida anche nella ripresa
Gytkjaer 5,5 - Meno coinvolto rispetto a Phojanpalo nella manovra offensiva. Cerca di dettare il passaggio ma ogni tanto è impreciso nella gestione del pallone. Pomeriggio difficile. Dal 58’ Pierini 6,5 - Ottimo impatto sulla partita fin da subito costringendo Masiello alla seconda ammonizione. Serve a Pohajanpalo l’assist per la doppietta.
Pohjanpalo 7,5 - Ci prova subito con il destro dal limite ma alla seconda chance fa centro con un sinistro al volo che vale il vantaggio. Nella ripresa trova nel finale il go del tris che vale la doppietta personale e l’undicesimo gol in campionato. Autentico leader dei lagunari. Con lui il Venezia sogna.
Paolo Vanoli 6,5 - La sua squadra gioca un calcio veloce nel primo tempo trovando il meritato vantaggio. Nella ripresa soffre il giusto e colpisce in maniera micidiale. La porta inviolata farà sorridere il tecnico dei lagunari.
