Pisa, Corrado: "Mercato quasi chiuso. Meister? Per noi è un giocatore fortissimo"

Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha parlato ai microfoni di 50 Canale, affrontando diversi temi legati alla squadra, con particolare attenzione alle strategie di mercato e alla crescita del club.

Corrado ha ribadito che la società ha operato con precisione nella sessione invernale, puntellando la rosa senza stravolgimenti: "Penso che abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Se servirà intervenire ancora, non ci faremo trovare impreparati, altrimenti il mercato sarà chiuso qui in entrata". Un chiaro segnale di fiducia nel gruppo attuale, che ha già dimostrato solidità nonostante gli infortuni.

Uno degli ultimi rinforzi, Leonardo Sernicola, è stato un obiettivo seguito a lungo: "È un giocatore che monitoriamo da tempo. Inzaghi lo ha individuato come l’elemento ideale per ricoprire entrambe le fasce". A lui si aggiunge Morutan, il cui ritorno a disposizione viene considerato un vero e proprio acquisto per la seconda parte di stagione.

Il Pisa continua a pescare nel mercato danese, una scelta ponderata grazie al lavoro dello scouting: "I giocatori danesi rientrano tra i migliori nei ruoli che cerchiamo, compatibilmente con le nostre possibilità". Allo stesso tempo, il club non smette di investire sui giovani italiani, con Angori tra i talenti più promettenti.

Tra le scommesse più importanti figura Meister, attaccante in cui la società crede molto: "Per noi è un giocatore fortissimo", ha sottolineato Corrado, lasciando intendere che il club punta su di lui per il futuro.

Corrado ha anche ricordato l’operazione Lorenzo Lucca, ceduto ma ancora legato al Pisa economicamente: "Abbiamo fatto un grande affare e manteniamo delle percentuali su di lui". Una strategia che dimostra la volontà del club di costruire valore nel tempo.

Nonostante la posizione di classifica favorevole, il presidente frena gli entusiasmi: "Avere la maglia rosa oggi non significa averla a maggio. Dobbiamo pensare partita per partita". Il focus resta sulla crescita strutturale e sulla solidità del progetto sportivo, con un occhio sempre vigile sul mercato per non farsi trovare impreparati.