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Palermo, il pres. Mirri: "Serie A? Seve tempo, 2 le favorite. Brunori? E' trasparente, lo apprezzo"

Palermo, il pres. Mirri: "Serie A? Seve tempo, 2 le favorite. Brunori? E' trasparente, lo apprezzo"TUTTO mercato WEB
© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net
venerdì 2 agosto 2024, 19:34Serie B
di Daniele Najjar

Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha parlato in una intervista rilasciata a La Repubblica (edizione Palermo), nella quale si è soffermato a parlare della griglia che si sta delineando per il prossimo anno di Serie B, oltre che dei temi caldi in casa rosanero.

Qual è la griglia delle favorite per la Serie A?
"Cremonese e Sassuolo sono davanti a tutti. Poi Palermo, Samp, Pisa, Brescia e Frosinone. Sarà una bella lotta. Non possiamo comprare Messi, andare in serie A e poi retrocedere o magari fallire. Vorrebbe dire distruggere il Palermo. Noi dobbiamo andare in serie A e nello stesso tempo costruire il futuro della società su basi solide e durature. Ferran Soriano ha scritto un libro dal titolo: 'Il Pallone non rotola mai per caso'. Ecco, io le dico che il Palermo non andrà in A per caso".

Che ne pensa della vicenda Brunori?
"Brunori è un ragazzo di una straordinaria sensibilità. I suoi comportamenti sono dettati esattamente da quello che ha nel cuore. Fosse stato uno con qualche furbizia in più avrebbe detto altro. Ma lui è trasparente e lo apprezzo per questo. In questi due mesi è stato male e quello che avvertivamo era il frutto di questa sua enorme sensibilità. Ha detto qualcosa in un momento sbagliato. Non giudico se corretto o sbagliato. Quello era un momento di sofferenza per tutti. Lui si è esposto per eccesso di generosità. Sente la maglia molto più di tanti altri che si battono la mano sul petto. In quel momento pieno di rabbia ha detto qualcosa che è stata male interpretata. Rischiavamo di perdere una meravigliosa storia d’amore perché si è sentito non capito".

De Sanctis e Dionisi?
"Sono due persone che ho avuto modo di conoscere e apprezzare. Dal punto di vista professionale parla il loro curriculum, ma quello che mi ha impressionato è la loro voglia di vincere a Palermo. Dionisi, nonostante quello che di buono ha già fatto in carriera, ha la grinta per crescere in un ambiente che fa calcio ai massimi livelli. Palermo è eccellenza assoluta e loro sono molto convinti della scelta fatta»

L’obiettivo per questa stagione è la serie A?
"L’obiettivo è migliorare la qualità delle prestazioni. Gli errori del passato devono servirci per migliorare. Non possiamo arrivare nuovamente sesti al termine della stagione regolare ma dobbiamo migliorare il nostro piazzamento".

Quindi in A?
"Il problema sono le aspettative. Il City Football Group è venuto a Palermo per portarlo in serie A. E sono sicuro che questo accadrà. C’è però la variabile tempo. Noi volevamo andarci subito, già il primo anno, ma non dipende solo da noi. Vogliono vincere tutti e noi lotteremo con gli altri. Guardando indietro nel tempo, negli anni ‘70 il Palermo è stato trent’anni senza andare in serie A. Io le posso dire con certezza che il CFG ci riporterà in A ma dobbiamo farlo con un progetto sostenibile".

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